Nel corso dei prossimi tre mesi, l’industria delle memorie NAND Flash continuerà a offrire più chip di quanti il mercato sarà in grado di smaltire. L’ultima previsione di Trendforce conferma i trend del recente passato, e offre agli utenti finali la prospettiva di fare ottimi affari nell’acquisto di SSD a partire dal mese di gennaio.
L’eccesso di offerta rispetto alla domanda dei clienti è un problema che l’industria delle memorie affronta da tempo, e stando a Trendforce la situazione resterà problematica anche nel primo trimestre del 2021. Troppi chip NAND Flash sul mercato porteranno a una ulteriore riduzione dei prezzi delle unità di storage a stato solido, e i dischi SSD verranno per questo commercializzati con uno sconto del 10-15% rispetto ai prezzi attuali.
Al momento anche il mercato delle memorie DRAM per PC si trova nella stessa barca di quello degli SSD, dicono gli analisti, anche se in questo caso le scorte di magazzino si stanno esaurendo in fretta e il rapporto tra domanda e offerta si sta avvicinando a una condizione di normalità.
Sul fronte degli SSD, invece, l’inizio del 2021 sarà all’insegna dei mega-sconti per i clienti finali. A fare la parte da leone per gli acquisti di storage a stato solido saranno le memorie integrate eMMC/UFS (41%), a cui seguiranno gli SSD client (31%), gli SSD enterprise (20%) e i wafer di chip NAND “puri” (8%).