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Bletchley Park

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L’Easter Egg di Google dedicato al Bletchley Park

Alfonso Maruccia | 23 Settembre 2019

Google Servizi Web

Il motore di ricerca di Google include, tra le altre mille “sorprese” nascoste, un easter egg dedicato al Bletchley Park. […]

Il motore di ricerca di Google include, tra le altre mille “sorprese” nascoste, un easter egg dedicato al Bletchley Park. Una “facility” in cui si è svolto un lavoro di crittoanalisi cruciale contro le comunicazioni segrete dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Oltre all’onnipresente produzione cinematografica storica e modernissima, lo scrigno degli Easter Egg di Google contiene anche sorprese nascoste dedicate ad argomenti un po’ meno popolari e più eminentemente tecnologici. Un esempio su tutti: l’Easter Egg per il Bletchley Park, la tenuta in cui hanno lavorato le migliori menti britanniche nel tentativo (poi coronato dal successo) di decifrare le comunicazioni segrete dei nazisti nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Anche nota come Stazione X, la struttura governativa del Bletchley Park era situata nell’omonima cittadina a 75 chilometri da Londra. Oggi la tenuta ospita un museo, ma negli anni della Grande Guerra era un centro di decrittazione che, grazie agli sforzi del genio di Alan Turing e degli altri matematici di Sua Maestà, ha permesso di intercettare i messaggi nazisti cifrati tramite la macchina Enigma.

Questa vocazione originaria del Bletchley Park è opportunamente sottolineata da un Easter Egg di Google a tema; cercando i termini Bletchley Park sul motore Web di Mountain View, infatti, nel riquadro sulla destra – nello spazio immediatamente al di sotto delle info fotografiche sulla tenuta – compare un messaggio cifrato che viene lentamente decriptato fino a visualizzare le parole “Bletchley Park” in un font che ricorda i caratteri di una macchina da scrivere.

Bletchley Park, Easter Egg di Google

Diversamente dagli Easter Egg cinematografici citati all’inizio, quello dedicato alla Stazione X non prevede possibilità di interazione aggiuntive oltre all’animazione iniziale. Un omaggio piuttosto spartano, insomma, a uno degli eventi che hanno segnato la storia della Seconda Guerra Mondiale (e quindi la storia dell’Europa moderna) più di qualsiasi film o storia di supereroi Marvel oggi tanto in voga.