Microsoft distribuisce una nuova versione di Windows 10 ogni sei mesi, anche se il nostro consiglio è come sempre di bloccare Windows Update e poi di procedere all’installazione di patch e major update solo quando siamo nelle condizioni di farlo. Prima dell’upgrade, comunque, potrebbe essere necessario verificare quando la versione dell’OS-come-servizio che usiamo al momento sia stata effettivamente installata.
Le informazioni su versione e build di Windows sono facili da consultare in ogni momento grazie allo storico comando Winver, mentre per conoscere la data di installazione dell’ultimo major update (da Windows 10 20H2 in giù, a eccezione dei Patch Tuesday e degli aggiornamenti minori) possiamo accedere alla pagina “Informazioni” della app Impostazioni.
Informazioni ancora più precise è possibile ottenerle dal Prompt dei Comandi, digitando il comando systeminfo | find “Data di installazione originale”
. In questo caso potremo verificare non solo la data, ma anche l’ora e il secondo esatti in cui l’ultima versione di Windows 10 è stata installata sul PC.
Una volta verificata la data di installazione, potremo prendere le nostre decisioni sugli eventuali upgrade da installare (o da rimandare a un momento, o magari a un anno più propizio) con la dovuta cognizione di causa. Senza affidarci al giudizio fallace di Microsoft o di qualsivoglia servizio di update obbligatori come Windows Update.