Diversamente dalle piattaforme concorrenti, Windows ha da tempo risolto in maniera pratica, sicura ed estremamente efficace il problema della compatibilità tra software a 32-bit e sistemi operativi a 64-bit grazie alla tecnologia WoW64 (Windows 32-bit on Windows 64-bit).
Oggi così come negli anni passati, non importa se si utilizza un’edizione a 64-bit di Windows o una (sempre più rara) a 32-bit: le applicazioni scaricate da Internet o copiate dai supporti rimuovibili gireranno senza il minimo problema nel 99,9% dei casi, che siano a 32 o 64-bit.
Le applicazioni a 64-bit offrono ovviamente notevoli vantaggi sulle controparti a 32-bit, ma non sempre è possibile scegliere quale versione utilizzare. Per non parlare del software storico, magari realizzato per versioni obsolete di Windows ma ancora perfettamente utilizzabile nonostante i molti anni sul groppone.
Se l’uso del software a 32-bit su un sistema Windows a 64-bit non è un problema, altrettanto non si può dire sulla capacità di identificare immediatamente l’architettura di un file eseguibile. Windows non fornisce indicazioni specifiche a riguardo, e spesso è lo stesso anche con il produttore del software in oggetto.
Fortunatamente, è possibile sfruttare un piccolo “trucco” con le opzioni di compatibilità di un eseguibile per riconoscere, con un paio di clic, l’architettura del file. Basta fare clic sulla voce Proprietà dal Menu contestuale aperto da un clic destro sul file che ci interessa, quindi passare alla scheda Compatibilità e spostare la nostra attenzione sul riquadro Modalità compatibilità.
Mettendo (temporaneamente) la spunta alla casella Esegui il programma in modalità compatibile per:, avremo accesso ai diversi sistemi operativi per cui Windows 10 è in grado di approntare la compatibilità dell’esecuzione. Se dal Menu a tendina è possibile navigare nell’intero spettro delle release di Windows, da Windows 95 fino a Windows 8, allora il file eseguibile che stiamo analizzando ha un codice a 32-bit.
In caso contrario, se dalla Modalità compatibilità possiamo scegliere solo le versioni di Windows che vanno da Windows Vista a Windows 8, il file eseguibile sotto esame è stato programmato per l’architettura a 64-bit. A identificazione avvenuta potremo chiudere la finestra delle Proprietà annullando qualsiasi opzione modificata.
In genere, conoscere l’architettura per cui è stato programmato un software non è un’informazione strettamente necessaria, e Windows è abilissimo nel prendersi cura della gestione automatica delle differenze tra il codice a 32-bit e le funzioni a 64-bit dell’OS. Nondimeno, essere consapevoli di questo dato di fatto (e dell’opportunità di distinguere tra eseguibili a 32 e 64-bit) non guasta di certo.