Trump minaccia di chiudere TikTok negli USA se la Cina non approva l’accordo
Donald Trump aveva promesso di salvare TikTok ancora prima di entrare ufficialmente in carica, sostenendo che solo lui sarebbe stato in grado di negoziare un accordo che consentisse all’app di continuare a operare negli USA, nonostante le preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale. Tuttavia, a distanza di mesi, l’accordo non si è ancora concretizzato.
Dopo aver affidato al vicepresidente JD Vance la gestione del dossier TikTok, le trattative si sono arenate. Gli USA non sono riusciti a trovare una formula che la Cina, e soprattutto ByteDance, l’attuale proprietario dell’app, sia disposta ad approvare. Ora, la situazione sembra precipitare: il Segretario al Commercio dell’amministrazione Trump, Howard Lutnick, ha confermato che se Pechino non darà il via libera alla più recente versione dell’intesa TikTok verrà chiuso. E a breve.
In un’intervista alla CNBC, Lutnick ha dichiarato che TikTok smetterà di operare sul suolo americano se ByteDance non cederà l’app e il suo algoritmo a investitori approvati dall’amministrazione Trump. L’accordo in discussione prevede che la Cina possa mantenere una partecipazione minima. Tuttavia il controllo vero e proprio — sia della proprietà sia dell’algoritmo — deve passare a soggetti americani.
La posizione di ByteDance è che TikTok potrebbe restare negli USA anche senza una vendita forzata. Questo grazie a una gestione locale più autonoma e conforme alle normative americane.
Trump, però, appare sempre più scettico. All’inizio di luglio ha dichiarato di non essere ottimista sul fatto che la Cina possa accettare l’accordo, pur affermando che si tratta di un’intesa “positiva anche per loro”. Secondo diversi osservatori, Pechino starebbe usando TikTok come pedina nei negoziati commerciali con Washington. Infatti non avrebbe alcuna intenzione di cederla senza ottenere in cambio concessioni significative.
Nel frattempo, è in corso una tregua di 90 giorni tra USA e Cina sui dazi, che dovrebbe scadere ad agosto. Questo circa un mese prima della data fissata da Trump per la conclusione dell’accordo su TikTok, prevista per il 17 settembre.
Per i milioni di utenti americani, influencer e imprese che usano TikTok come principale canale di comunicazione e fonte di reddito, il tempo stringe. E scommettere sulla capacità di Trump di chiudere un accordo che soddisfi tutte le parti sembra, al momento, una scommessa tutt’altro che sicura.