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Intelligenza artificiale, anche la Chiesa la testa in Germania

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Intelligenza artificiale, anche la Chiesa la testa in Germania

Andrea Sanna | 12 Giugno 2023

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Una Chiesa in Germania testa l’Intelligenza artificiale. È stato recitato il primo sermone da ChatGpt. La notizia

La Chiesa testa l’Intelligenza artificiale

A Fürth venerdì scorso presso la Chiesa di San Paolo è successo qualcosa che ha dell’incredibile. È stato letto infatti il primo sermone con l’Intelligenza artificiale, anziché da un predicante come spesso siamo abituati. Si tratta di un vero e proprio esperimento che sembra però aver funzionato.

A dare vita a quest’idea di utilizzare l’Intelligenza artificiale è stato Jonas Simmerlein, che ne ha preparto al meglio questo esperimento. Il teologo e filosofo dell’Università di Vienna ha voluto installare uno schermo al centro dell’abbazia, dove alcuni avatar hanno dato vita a canti e preghiere. Esattamente come avviene in qualsiasi appuntamento della comunità protestante. Con circa quaranta minuti di discorso, il “pastore” virtuale ha realizzato il tutto tra sermone, preghiere e musica.

Jonas Simmerlein ha parlato di questa iniziativa di coinvolgere l’Intelligenza artificiale con i media. Il filosofo ha fatto sapere di non aver creato quasi niente di suo. Per il 98% si tratta infatti di contenuti recitati e derivanti dall’AI di OpenAI. Queste le sue dichiarazioni a tal proposito:

“Ho fornito alcuni elementi al chatbot, dall’essere in chiesa al dover impersonare un predicatore” le parole del teologo alla Associated Press. “Mi sono ritrovato con un programma solido e coerente”.

Sembra però esserci ancora distanza tra il modo di recitare i passi in questione dell’Intelligenza artificiale, rispetto a quanto fatto da un officiante reale. Come riprende l’Ap infatti alcuni partecipanti si sono resi conto della mancanza di sentimento e comunicazione degli avatar. Così come anche le mancate interazioni con il celebrante.

Quattro diverse riproduzioni digitali si sono occupate di questo servizio sullo schermo. Si tratta di due uomini e due donne: Di tanto in tanto hanno passato dunque la parola al pastore virtuale. Un uomo con la folta barba, di colore.

Anche la Chiesa dunque vuole stare ai passi con i tempi e sembra voler testare l’Intelligenza artificiale!