Questa rubrica è pensata per riproporre alcuni dei servizi editoriali più apprezzati sulla rivista cartacea PC Professionale. A febbraio 2025 abbiamo recensito il Watch D2. L’articolo è firmato da Thomas Saccani.
Misurazioni precise e affidabili
Benvenuto Huawei Watch D2. Rispetto al precedente modello, sono evidenti alcune, significative, accortezze. In primis, ad un primo sguardo, è chiaro come si sia data tanta importanza al design. Questa nuova versione è decisamente più piacevole da indossare, molto più compatto e comodo (schermo da 1,82 pollici con un nuovo interfaccia utente colorato e un design flottante 2.5D). Rispetto ad un qualsiasi smartwatch di ultima generazione, la grande novità proposta dal Huawei Watch D2 è rappresentata dalla possibilità di misurare la propria pressione sanguigna. Il tutto grazie al nuovo Huawei TruSense System che permette di avere risultati rapidi e precisi. Un sistema che è frutto di anni di ricerca e sviluppo nella tecnologia della pressione sanguigna e di ottimizzazioni tecnologiche.
Chiaramente, come suggerisce l’azienda madre, i dati ottenuti durante l’utilizzo di questo dispositivo sono solamente per uso personale e non sono destinati a diagnosi, prevenzione, monitoraggio, previsione, prognosi, trattamento o alleviamento di malattie. Giusta precisazione ma, diciamo così, l’aiuto è tangibile perché, in men che non si dica, si hanno a disposizione informazioni molto utile per capire il proprio stato di salute, almeno per quanto concerne la pressione sanguigna, influenzata dal nostro stile di vita e dalle attività quotidiane che svolgiamo. Ipertensione e ipotensione sono le due condizioni che si verificano quando i valori della minima e della massima non rientrano nei parametri normali. Il Watch D2 non fa altro che, attraverso una sorta di bracciale gonfiabile incorporato con tanto di pompa interna assolutamente silenziosa, misurare la pressione sanguigna.
Per avere risultati eccellenti, il consiglio è quello di indossarlo al meglio, così da evitare qualsiasi possibile errore di misurazione. Per un monitoraggio della pressione sanguigna su 24 ore, l’ideale è misurare la pressione a intervalli di 15/30 minuti durante il giorno e la notte, con un minimo di 70% di misurazioni riuscite, incluse almeno 20 misurazioni diurne e sette notturne.
Va detto che il Watch D2 misura esclusivamente la Fibrillazione Atriale tramite ECG a singola derivazione, il monitoraggio della SpO2, la frequenza cardiaca, il livello di stress e la temperatura della pelle, offrendo una gestione della salute al polso degli utenti. Inoltre, con un semplice tocco, gli utenti possono visualizzare nove indicatori corporei ed ottenere una Panoramica della Salute, contenente una sintesi sullo stato complessivo di salute.
Ci sono altre funzionalità
Ovviamente, il Watch D2 garantisce tante altre funzioni, come è normale che sia per quanto riguarda uno smartwatch di tale levatura. Nello specifico, offre un’infinità di modalità di esercizio fisico, con tracciamento delle attività quotidiane relative a esercizio, dieta, sonno, peso e stress. Ovviamente, grazie a microfono e altoparlante incorporato, è possibile rispondere direttamente alle chiamate dallo smartwatch.
I risultati del test
Il test effettuato, oltre a regalarci ottime news riguardo alla nostra pressione sanguigna (116/76), ci ha confermato anche l’affidabilità della batteria del Watch D2. Alla fine, la durata è stata prossima ai 12 giorni con un uso dello smartwatch discreto. Disponibile in due colorazioni, nero e oro, è dotato di un cinturino in fluoroelastomero con gomma TPU, resistente al sudore e amico della pelle, che offre comfort al polso per un uso prolungato, oppure di un cinturino in pelle crema per un look elegante e raffinato. Lo smartwatch è anche ampiamente compatibile e può essere abbinato sia a dispositivi iOS che Android, per una maggiore facilità d’uso e accesso alle funzionalità sanitarie.
Il parere dell’esperto
“I dispositivi indossabili sono strumenti in più per promuovere la salute; in questo scenario, HUAWEI WATCH D2 è in grado di misurare adeguatamente i livelli di pressione sanguigna anche per lunghi intervalli come il monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa e supportare la medicina di precisione. L’ipertensione è associata ad un elevato rischio di incidenti cardiovascolari, e riconoscerla è fondamentale per la promozione della salute e per migliorare le strategie preventive”, afferma il Dr. Fabio Angeli, Professore di Cardiologia presso l’Università degli Studi dell’Insubria Varese e Responsabile delle Unità di Medicina Interna Generale e Cardiologia Riabilitativa presso l’ICS Maugeri di Tradate.