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Meta lancia versioni AI di personaggi famosi con cui chattare sui social

Martina Pedretti | 11 Ottobre 2023

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Meta ha lanciato su Instagram delle versioni AI di personaggi famosi con cui chattare sui social: gli inquietanti video

Su Instagam arrivano le AI con i volti dei VIP

Il dibattito sui pericoli dell’intelligenza artificiale (AI) è sempre in atto. Se da una parte ci spaventano deep fake e disinformazione, una nuova frontiera di questa tecnologia ci ha appena fatto entrare in un episodio di Black Mirror. Meta infatti ha lanciato delle versioni AI di personaggi famosi con cui chattare sui social.

Sono 28 le intelligenze artificiali che Meta ha presentato su piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Facebook e Instagram. A ciascuna AI viene assegnata una personalità distinta e le persone possono interagire con loro sui suddetti social. Sui loro profili queste AI sembrano in tutto e per tutto personaggi pubblici famosi, dato che Meta ha collaborato con loro.

Ad esempio, su Instagram è stato aperto un profilo della versione AI di Kendall Jenner che si presenta come Billie. L’account sembra così reale, che i fan della modella sono rimasti sconvolti. Visitando il profilo si può leggere la dicitura “AI gestita da Meta“, ma questo non basta a fermare un distinto senso di disagio.

Anche il popolare YouTuber americano James Stephen Donaldson, alias MrBeast, è diventato il comico Zach come intelligenza artificiale. Lo stesso vale per la star di TikTok Charli D’Amelio, che è diventata Coco, e per Paris Hilton, la cui AI si chiama Amber.

Allo stesso modo, Meta ha costruito molti altri personaggi AI, ciascuno specializzato in interessi, in possesso di una personalità unica e con la fisionomia di un famoso personaggio pubblico o immaginario.

Al momento, queste intelligenze artificiali sono solo testuali, e permettono agli utenti di chattare con loro. Tuttavia sui loro profili sono presenti foto e video con i volti delle reali celebrità, mentre però fingono di essere le loro controparti IA. Le altre immagini sul profilo sono invece generate con l’AI, come chiarisce il badge presente, e ritraggono luoghi, cibo, ma mai il volto della celebrità.

Secondo The Information, Meta avrebbe pagato i VIP fino a 5 milioni di dollari in due anni per sei ore di lavoro in uno studio per registrare clip e foto da usare per la loro versione AI.

In un’intervista con The Verge, Zuckerberg ha affermato che c’è un “enorme bisogno” di versioni AI delle celebrità. Ma è davvero così?