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Cortana

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Microsoft e il lento assassinio di Cortana

Alfonso Maruccia | 2 Marzo 2020

IA Microsoft

Redmond continua a eliminare gradualmente le funzionalità di Cortana, un assistente digitale che ora sarà focalizzato sulla produttività e perderà le sue “skill” consumer.

Microsoft ha deciso di ridurre drasticamente le capacità “intelligenti” di Cortana, e questo è un fatto oramai noto da tempo. L’assistente digitale derivato dall’omonimo personaggio di Halo ha già perso l’abilità di integrarsi con le ricerche di Windows 10, e ora Redmond ha annunciato l’ennesima “castrazione” della IA con la perdita di una parte significativa delle sue abilità consumer.

A partire dal prossimo update di Windows 10 in arrivo ad aprile (Windows 10 2004), confermano da Microsoft, Cortana sarà un assistente digitale focalizzato sulla produttività con un maggior livello di sicurezza e rispetto della privacy: la nuova interfaccia avrà un design da “chat”, e permetterà agli utenti di organizzare e gestire appuntamenti, fissare promemoria, consultare le date programmate sul calendario e altro ancora.

Cortana per la produttività

Cortana continuerà ad avere una certa integrazione con l’ecosistema Windows permettendo ad esempio di recuperare risposte da Bing, aprire applicazioni, modificare le impostazioni di sistema o fare battute di spirito poco divertenti, mentre abbandonerà definitivamente le “skill” di terze parti e quelle che gli utenti potevano fin qui sfruttare per connettere l’assistente ai dispositivi di domotica, oppure avviare una riproduzione musicale.

Per quanto riguarda la maggiore sicurezza, infine, la nuova Cortana richiederà l’accesso sicuro con un account Microsoft da lavoro o scolastico per accedere alle relative informazioni. Redmond evidenzia i lati positivi della nuova incarnazione dell’assistente Microsoft, ma è oramai evidente che Cortana non rappresenta più una priorità per il business della corporation.