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Microsoft “ucciderà” Edge in favore di Google Chrome?

Alfonso Maruccia | 5 Dicembre 2018

Microsoft Servizi Web Software

I rumor parlano di un nuovo dietrofront di Redmond, riguardante questa volta il tanto bistrattato browser Edge. Che sarebbe in […]

I rumor parlano di un nuovo dietrofront di Redmond, riguardante questa volta il tanto bistrattato browser Edge. Che sarebbe in via di prepensionamento, lasciando il posto a un nuovo browser basato sullo stesso engine di Chrome.

Edge non è esattamente il browser Web più popolare sulla piattaforma Windows (10), e Microsoft ha fin qui utilizzato tattiche parecchio discutibili nel tentativo (invero disperato) di “sensibilizzare” l’utenza circa l’esistenza del suo navigatore di “nuova generazione”. Quegli sforzi di sensibilizzazione sarebbero ora giunti alla fine, e Redmond avrebbe deciso di buttare via Edge in favore di un nuovo browser basato sul progetto Chromium.

La corporation del cloud e delle app mobile (con Windows 10 a fare da imbarazzante corredo alle nuove priorità sotto la reggenza Nadella) sarebbe oramai pronta a sostituire l’engine di rendering EdgeHTML con quello già utilizzato da Google Chrome e relativi browser cloni: i rumor (non confermati) arrivano da Windows Central, e sostengono che il nuovo browser basato su Chromium (nome in codice Anaheim) farà la sua prima comparsa già a partire dalla prossima major release di Windows 10 (19H1) prevista per aprile 2019.

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Trapianto in corso

Le indiscrezioni non chiarificano il modo in cui Microsoft avrebbe deciso di integrare Anaheim sul suo OS-come-servizio, se cioè la corporation includerà un terzo browser Web accanto a Internet Explorer ed Edge, sostituirà completamente quest’ultimo o si limiterà a mantenere il brand “Edge” procedendo a un trapianto di cervello tra EdgeHTML e Blink (l’engine di Chromium).

Il passaggio a Chrome-Chromium ha certamente senso oggi più che in passato, visto che in 3 anni Edge non si è ancora schiodato dal 4% di market share (su desktop) e gli sviluppatori di Redmond hanno certamente familiarità con il codice di Chrome essendo impegnati a fornire i contributi necessari a farlo girare su Windows 10 in formato ARM.

L’adozione di Chromium rappresenterebbe con altrettanta evidenza l’ennesima capitolazione di Microsoft allo strapotere di Google, sul Web come altrove, ma avrebbe come conseguenza positiva il possibile arrivo del browser Chrome sullo Store ufficiale di Windows 10. Per il momento, da Redmond non confermano né smentiscono le speculazioni sulla morte prematura di Edge.