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KaiOS e Mozilla

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KaiOS più Mozilla: il ritorno di Firefox OS?

Alfonso Maruccia | 17 Marzo 2020

Mozilla Servizi Web Smartphone

KaiOS, la società che ha raccolto le spoglie di Firefox OS per usarlo nei suoi cellulari, stringe una partnership con Mozilla per aggiornare il codice di un sistema non più al passo coi tempi.

Firefox OS è passato alla storia come il tentativo fallimentare di Mozilla di realizzare una piattaforma alternativa allo strapotere dei walled garden di Android e iOS. Lo sviluppo dell’OS basato sulle tecnologie Web si è ufficialmente interrotto nel 2016, ma dalle ceneri open source di Firefox OS è nato KaiOS per i feature phone dotati del supporto alle tecnologie “smart” moderne.

I cellulari basati su KaiOS sono venduti in oltre 100 paesi e possono contare su una base di 120 milioni di dispositivi in circolazione, dice KaiOS Technologies, e permettono, con risorse hardware limitate, di accedere alle app Web HTML5 (Google Assistant, WhatsApp, YouTube, Facebook) oltre alle tecnologie di comunicazione mobile più popolari (3G/4G/LTE, Wi-Fi, GPS, NFC).

KaiOS

La versione corrente di KaiOS è basata sulla vecchia implementazione del layout engine Gecko (48) distribuita assieme al codice sorgente di Firefox OS nel 2016, e anche se viene utilizzata su cellulari poco “smart” (rispetto alla concorrenza) non è in grado di supportare tecnologie fondamentali per il Web odierno.

La recentemente annunciata partnership con Mozilla servirà appunto ad aggiornare il codice di KaiOS implementando alcune novità tecnologiche oggi indispensabili come le API più recenti, i certificati TLS 1.3, il codice para-nativo di WebAssembly, WebGL 2.0, le immagini WebP, i video AV1, le ultime funzionalità di JavaScript, il supporto per le app Web progressive (PWA) e molto altro ancora.

Grazie al coinvolgimento di Mozilla KaiOS diventerà più performante, sicuro e affidabile, sostiene la società, restando al passo coi tempi in quei mercati (come l’India) dove il fork open source di Firefox OS può vantare il secondo posto dopo Google Android (e prima di Apple iOS). Tutte le modifiche apportare al codice KaiOS verranno rilasciate sotto licenza open source.