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I piani di Microsoft per Edge Chromium

Alfonso Maruccia | 8 Maggio 2019

Microsoft Servizi Web Software

Redmond ha svelato le novità in preparazione per la futura versione di Edge basata su Chromium, un browser che per […]

Redmond ha svelato le novità in preparazione per la futura versione di Edge basata su Chromium, un browser che per farsi apprezzare dagli utenti punta sulla privacy e sugli strumenti avanzati. E su Internet Explorer.

Microsoft ha scelto il palco della recente conferenza Build 2019 per sviluppatori come vetrina di presentazione del futuro prossimo di Edge, un browser che si è oramai piegato allo strapotere tecnologico di Chrome/Chromium ma che intende continuare a differenziarsi dall’onnipresente browser (e layout engine) di Google.

Una delle novità che caratterizzeranno la (futura) versione stabile di Edge arriva dal passato e riguarda Internet Explorer, storico e malignato browser della piattaforma Windows che continua a rappresentare uno dei requisiti indispensabili per l’uso di certe applicazioni e strumenti Web aziendali. Il nuovo Edge includerà una “modalità Internet Explorer 11”, ha anticipato Microsoft, così da garantire la compatibilità con gli scenari applicativi “obsoleti” laddove necessario.

Un’altra funzionalità inedita – almeno per Edge – sarà poi Collections, un sistema tramite il quale gli utenti potranno raccogliere vari “pezzi” di informazioni e contenuti scoperti on-line in un hub centrale accessibile dalla barra destra del browser. Funzionalità ideale per effettuare ricerche in Rete, Collections permetterà poi di esportare facilmente i dati per l’apertura in Word, Excel o altre applicazioni di produttività.

Logo Microsoft Edge

Collections è una funzionalità molto simile al sistema Pocket incluso in Firefox, e anche sul fronte della privacy Microsoft sembra ispirarsi alle politiche Mozilla piuttosto che a quelle di Google: Edge presenterà nuovi strumenti per la privacy grazie ai quali sarà possibile tenere sotto controllo gli elementi traccianti, definire un livello di riservatezza predefinito e altro ancora.

Direttamente da Chrome verranno infine ereditati i nuovi strumenti per gli sviluppatori, grazie ai quali sarà possibile ispezionare e fare il debug di qualsiasi contenuto Web supportato dal browser. Le nuove funzionalità presentate a Build 2019 non sono ancora disponibili nelle versioni provvisorie di Edge, mentre sul fronte dei sistemi operativi supportati già fanno capolino on-line l’edizione del browser per macOS (scaricabile nelle varianti Canary e Dev) e per Linux.