Bitcoin, chiave crittograficaBitcoin, chiave crittografica

Security

Criptomonete, caccia al malloppo di QuadrigaCX con l’esumazione del CEO

Alfonso Maruccia | 16 Dicembre 2019

Bitcoin Sicurezza

I legali degli utenti del servizio di cambio QuadrigaCX chiedono di verificare l’identità dell’amministratore defunto. Che è sparito portando con […]

I legali degli utenti del servizio di cambio QuadrigaCX chiedono di verificare l’identità dell’amministratore defunto. Che è sparito portando con se il segreto cifrato per sbloccare 145 milioni di dollari in monete virtuali.

Lungi dal potersi definire conclusa, la vicenda della morte di Gerald Cotten e del destino delle criptomonete di QuadrigaCX si complica ulteriormente: gli utenti che avevano affidato i loro investimenti virtuali ai wallet off-line del servizio di cambio canadese si sono rivolti agli avvocati, e questi ultimi hanno ora chiesto alle autorità di procedere all’esumazione di Cotton per verificare la sua identità.

La versione ufficiale fornita al pubblico dice che Cotten è morto durante un viaggio in India a causa delle complicazioni del morbo di Crohn, e che in seguito i gestori di QuadrigaCX non hanno potuto più accedere a 145 milioni di dollari di criptomonete (Bitcoin, Ether e altre) perché i wallet che le contenevano erano salvate sul laptop personale dell’ex-amministratore delegato. E Cotten era l’unico a conoscere le password necessarie a sbloccare l’accesso al malloppo.

Gerald Cotten

QuadrigaCX è attualmente in fase di liquidazione dopo aver avvito le procedure della bancarotta, e un’indagine dei mesi scorsi ha evidenziato svariati problemi nel modo in cui la società veniva gestita. La richiesta degli avvocati delle “vittime”, però, va oltre l’inadempienza e presuppone piuttosto un possibile tentativo di truffa a opera di Cotten stesso.

Lo studio legale Miller Thomson ha infatti chiesto ufficialmente alle autorità canadesi di procedere all’esumazione e a un’autopsia post-mortem dell’ex-amministratore di Quadriga, un modo per verificare che il cadavere sia effettivamente il suo e che Cotten non continui piuttosto a vivere sotto mentite spoglie sfruttando i $145 milioni affidatigli dagli utenti. L’esumazione dovrebbe fare luce sulle circostanze “discutibili” che hanno caratterizzato la scomparsa dell’ad, scrivono gli avvocati.

Aggiungi alla collezione

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.