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Google Sites: Siti Web e intranet attraverso Google

Redazione | 7 Novembre 2011

Con Google Sites creare un nuovo sito Web richiede pochi e semplici passaggi. Come prima cosa bisogna avviare la procedura […]

Con Google Sites creare un nuovo sito Web richiede pochi e semplici passaggi. Come prima cosa bisogna avviare la procedura di creazione e scegliere il nome da assegnare al sito. È interessante notare che ogni utente può creare anche più di un sito, con caratteristiche, contenuti ed aspetto completamente differenti. Se si usa Sites disponendo di un account Google Apps il sito Web sarà  accessibile all’indirizzo https://sites.google.com/a/dominioazi­enda.it/nomesito, dove dominioazienda.it è il nome a dominio dell’azienda, mentre quando si lavora con un account Google normale l’indirizzo sarà  https://sites.google.com/­site­/nomesito. Google utilizza sempre il protocollo Https per i siti creati con Sites, dunque la connessione tra client e server è cifrata: questo è un grosso vantaggio, soprattutto per i siti Web privati (come una intranet aziendale) che spesso contengono documenti riservati.

L’aspetto del sito può essere personalizzato usando modelli o temi. I temi cambiano i colori e l’aspetto grafico del sito, ma non prevedono immagini, testi o altri elementi predefiniti. Ogni pagina deve quindi essere creata manualmente dall’utente. I modelli, al contrario, includono già  pagine Web, menu, loghi e altri elementi da personalizzare: sono dunque molto utili per chi è alle prime armi e vuole comprendere le potenzialità  del servizio partendo da un progetto già  sviluppato.

Una volta che il sito è stato creato si può iniziare a lavorare sui contenuti costruendo nuove pagine o intervenendo su quelle esistenti. Per modificare una pagina basta un clic sul pulsante Modifica pagina, in alto a destra. Nella parte superiore appaiono subito la barra strumenti con i comandi per l’editing del testo e una barra di menu (quelli disponibili sono Inserisci, Formato, Tabella e Layout). Tramite il menu Inserisci si possono ad esempio inserire direttamente immagini, link o linee orizzontali, oltre che gadget, documenti ed altri elementi legati ai servizi Google. I menu Formato e Tabella permettono rispettivamente di intervenire su alcuni parametri avanzati di formattazione del testo e di creare e gestire tabelle.

Infine, grazie al menu Layout si può cambiare l’aspetto della pagina selezionando il numero delle colonne e delle barre orizzontali che la comporranno. Al termine delle modifiche si può semplicemente premere il pulsante Salva e tornare alla modalità  di navigazione del sito.

In fase di editing si possono modificare direttamente i contenuti della pagina corrente. I gadget, i documenti e gli altri elementi esterni non sono però visibili.

Per creare una nuova pagina basta fare clic sul pulsante Crea Pagina che naturalmente, come quello di modifica, è visibile soltanto agli utenti che sono autorizzati ad intervenire sul progetto.

Esistono alcuni modelli predefiniti: Pagina web, Annunci, Schedario, Elenco e Pagina di avvio. A partire da questi cinque se ne possono creare altri: qualsiasi pagina del sito, infatti, può essere trasformata in un nuovo modello.

Il modello Pagina Web è il più semplice di tutti e permette di inserire liberamente testi, immagini, collegamenti e altri elementi in una pagina Html di base. Il modello Annunci permette di creare un mini-blog con diversi elementi disposti in ordine cronologico. La pagina Schedario è un semplice archivio di file, da caricare o scaricare tramite il browser. All’interno di ciascuno Schedario si possono creare cartelle e organizzare i file in base alle necessità . Sites prevede la possibilità  di attivare un sistema di notifica che segnala via e-mail quando viene caricato un nuovo documento o ne viene modificato uno esistente. Lo schedario supporta anche la gestione di documenti multi versione: quando viene caricato un file che è più recente e ha lo stesso come di un documento già  presente, Sites lo cataloga come una nuova versione di quest’ultimo.

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