Dichiaratamente ispirato al “numero magico” omonimo, DeaDBeeF è un player multimediale per l’ascolto di file audio nativo del mondo Linux. Un programma dai controlli minimali, ma dotato di tutto il necessario per non rimpiangere il Winamp di turno anche sugli OS del Pinguino.
Gli sviluppatori di DeaDBeeF sostengono infatti che il loro programma è capace di “suonare qualsiasi cosa” gli venga proposta sotto forma di file MP3, OGG, Vorbis, FLAC, WAV, MP4 e via elencando. Il player è poi “piuttosto bravo” nella lettura e scrittura di tag e metadati, nel supporto agli spartiti (.cue), le copertine degli album e tutto quanto.
“Compatto ed efficiente”, DeaDBeeF utilizza il tookit di interfaccia nativo di ogni sistema Linux per offrire la migliore esperienza possibile in ogni occasione. Ovviamente garantiti il supporto allo streaming di fonti audio in rete, la presenza di un equalizzatore a 18 bande, la possibilità di estendere le funzionalità di base grazie al sistema di plug-in integrato.
DeaDBeeF è in grado di girare sui sistemi GNU/Linux ma anche su Windows grazie a una build dedicata, ed è gratuito (oltre che open source) a eccezione della variante Android. L’ultima release del software è la 1.8.3, risale a un paio di mesi fa e include un bel po’ di bugfix al codice.
Pagina ufficiale del download di DeaDBeeF per Linux, macOS, Windows