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Software | Windows

Windows 1.01 compie 40 anni: la GUI che cambiò il personal computing

Redazione Pc Professionale | 20 Novembre 2025

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Il 20 novembre 1985 Microsoft lanciò Windows 1.01: primo ambiente grafico per PC con mouse, finestre affiancate e applicazioni base […]

Il 20 novembre 1985 Microsoft lanciò Windows 1.01: primo ambiente grafico per PC con mouse, finestre affiancate e applicazioni base che posero le fondamenta dell’ecosistema Windows che conosciamo oggi

Microsoft lanciò Windows 1.01 il 20 novembre 1985 negli Stati Uniti. Windows 1.01 arrivò come un ambiente grafico pensato per girare sopra MS-DOS e portò sul mercato funzionalità che oggi diamo per scontate: interfaccia grafica, gestione di finestre (non sovrapponibili), supporto per il mouse e una serie di applicazioni d’uso quotidiano come Paint, Notepad, Calendar, Clock e il gioco Reversi. La presentazione ufficiale puntò a mostrare come un’interfaccia grafica potesse rendere il PC più accessibile agli utenti non tecnici.

Storia e contesto dell’uscita di Windows 1.01

Microsoft progettò Windows 1.01 in un periodo in cui il mercato dei personal computer cresceva rapidamente. Bill Gates e il team di sviluppo cercarono di offrire un’alternativa grafica agli utenti abituati alla riga di comando di MS-DOS. All’epoca, diverse aziende sperimentarono interfacce grafiche; Microsoft scelse di integrare il concetto di finestre affiancate e menu, invece di puntare esclusivamente a sovrapporre finestre. Il lancio commerciale propose Windows 1.01 al prezzo di circa 99 dollari USA, una scelta che puntò a rendere il prodotto accessibile rispetto a sistemi proprietari più costosi. La funzione principale consisteva nel mostrare come applicazioni diverse potessero convivere visivamente sullo stesso schermo senza richiedere l’uso della sola riga di comando.

Caratteristiche tecniche principali e software incluso

Windows 1.01 girò su macchine con MS-DOS e sfruttò un modello di memoria e gestione che risultò limitato rispetto agli standard odierni, ma adeguato per mostrare il potenziale dell’approccio grafico. Il sistema incluse utility semplici ma significative: Paint diede agli utenti la possibilità di disegnare con il mouse, Notepad introdusse un editor di testo minimale, Calendar aiutò a gestire appuntamenti, Clock e Calculator semplificarono compiti quotidiani. Reversi offrì un esempio ludico di interazione grafica. Gli sviluppatori mantennero le finestre non sovrapponibili per semplificare la gestione grafica e ridurre i problemi di compatibilità con le limitazioni hardware dell’epoca. Quel design mostrò chiaramente i limiti e le opportunità delle interfacce grafiche su PC commerciali di metà anni Ottanta.

Ricezione e primo impatto sul mercato

Gli osservatori del settore e la stampa tecnica accolsero Windows 1.01 con interesse misto. Alcuni critici sottolinearono che l’adozione dipendeva dalla disponibilità di hardware adeguato e dall’interesse degli sviluppatori a creare software che sfruttasse l’interfaccia grafica. Altri commentatori colsero che Windows 1.01 rappresentò un passo fondamentale, perché portò il concetto di ambiente grafico su una piattaforma ampia e già diffusa come MS-DOS. Nel 1986 Microsoft rilasciò la versione internazionale Windows 1.02, che permise di estendere la diffusione su mercati fuori dagli Stati Uniti. Nel complesso, il lancio non generò un’adozione di massa immediata, ma segnò l’inizio di un’evoluzione che avrebbe raggiunto pieno successo con le versioni successive.

L’eredità di Windows 1.01 e come lo ricordiamo oggi

Windows 1.01 non raggiunse il dominio di mercato nelle settimane successive al lancio, ma avviò una linea di prodotti che evolveva rapidamente. I concetti che introdusse — interfaccia grafica, uso del mouse, applicazioni integrate — divennero elementi chiave delle generazioni successive di Windows. Gli storici del computing e i collezionisti mantengono Windows 1.01 come un punto di riferimento: il software appare regolarmente in exhibit storici e archivi digitali che documentano la storia dell’informatica personale. Quando guardiamo indietro, riconosciamo che l’uscita di Windows il 20 novembre 1985 aprì una strada che trasformò il modo in cui milioni di persone interagirono con i computer.

Microsoft trasformò progressivamente quel primo esperimento in una piattaforma più robusta e completa: le versioni successive implementarono finestre sovrapponibili, maggiore supporto hardware e strumenti di sviluppo per terze parti. Nel corso degli anni la famiglia Windows crebbe fino a diventare una delle piattaforme software più diffuse al mondo, con impatti profondi sull’industria del software, sull’educazione e sul lavoro d’ufficio.

A cura di Nora Taylor