Provare ad aprire un file in formato .chm può provocare qualche piccolo intoppo su Windows 10. Con le giuste impostazioni anche questa tecnologia “ancestrale” torna pienamente fruibile sull’ultimo OS Microsoft.
Noto ufficialmente come Microsoft Compiled HTML Help, il formato di file .chm è uno standard proprietario ideato dalla corporation di Redmond nel lontano 1997, un formato pensato per i file di guida del software applicativo per Windows 98 e capace di comprimere in un singolo file pagine HTML, un indice, immagini e altri strumenti di navigazione.
Microsoft ha da tempo abbandonato il formato chm al proprio destino, ma gli sviluppatori di terze parti hanno sviscerato i segreti della tecnologia tramite reverse engineering e ora i file .chm continuano a essere utilizzati per le guide in linea installate assieme a programmi, software e utilità assortite. Su Windows 10, però, accedere in piena libertà a un file .chm scaricato da Internet comporta un paio di passaggi che è bene tenere in debita considerazione a memoria futura.
Se si prova ad aprire un file .chm del tutto innocuo come un vecchio numero in digitale della quasi-defunta MSDN Magazine, ad esempio, Windows interromperà il tentativo di apertura parlando di un possibile pericolo per un file proveniente da altro computer. Se a questo punto proveremo ad aprire il file tramite il pulsante Apri, ci troveremo di fronte a una schermata completamente bianca di HH.exe (l’utility interna di Windows usata per aprire i file .chm) a esclusione dell’elenco dei contenuti della guida testé scaricata.
Per avere piene accesso a un file chm scaricato dalla Rete abbiamo quindi a disposizione due strade alternative ma convergenti: la prima consiste nel togliere la spunta alla casella Avvisa sempre prima di aprire questo file dalla finestra di avviso mostrata al primo tentativo di apertura, la seconda prevede di accedere alle proprietà del file appena scaricato tramite il Menu Contestuale, e di spuntare la casella Annulla blocco presente nella parte bassa della scheda Generale.
Una volta effettuato lo “sblocco” in un modo o nell’altro, il nostro file .chm tornerà a essere pienamente accessibile e consultabile in ogni sua parte senza altre fastidiose limitazioni imposte da Windows.