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Telegram propone un mese di Premium per il numero di telefono

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Telegram propone un mese di Premium per il numero di telefono

Andrea Sanna | 26 Marzo 2024

Telegram

Stavolta Telegram fa una proposta ai propri utenti: un mese di Premium gratis, in cambio del numero di telefono

Stavolta Telegram ha fatto una proposta agli utenti: un mese di Premium gratis, ma al contempo fa una richiesta piuttosto particolare legata al numero di telefono. Cosa sappiamo…

La proposta di Telegram

Mentre WhatsApp dà modo agli utenti di creare emoji sovrapposte e Instagram sta rilasciando l’opzione di attivazione del filtro per rimuovere i contenuti politici, anche Telegram si sta dando da fare.

L’applicazione di messaggistica ha lanciato un nuovo programma, che sembra essere ristretto a un numero di utenti. Si tratta di un abbonamento di Premium gratuito, ma con una richiesta piuttosto particolare: concedere l’utilizzo del proprio numero di cellulare per inoltrare delle password monouso (OTP) ad altri utenti con l’autenticazione a due fattori.

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Il programma prende il nome di “Accesso peer-to-peer” o P2PL. Le caratteristiche sono delineate da dei termini di servizio. Accettando l’opzione si consente a Telegram di poter utilizzare il numero per inviare un numero anche di 150 messaggi con OTP ad altri utenti che accedono ai loro account. Ogni mese che verrà utilizzato un quantitativo minimo di OTP si riceverà un codice regalo per un abbonamento Premium dal valore di 4,49 Euro.

Attualmente è disponibile (anche se sconsigliato) solo su Android in determinati Paesi. Si tratta di luoghi che non hanno delle restrizioni normative in materia di gestione dei dati che impongono dei costi elevati per l’invio di messaggi. Gli utenti europei, che sono protetti da GDPR, non dovrebbero essere inclusi nello 0,1% dichiarato da Telegram.

Proprio l’app di Telegram però a riguardo fa sapere che: “non sarà responsabile per eventuali inconvenienti, molestie o danni derivanti da azioni indesiderate, non autorizzate o illegali intraprese da utenti che sono venuti a conoscenza del tuo numero di telefono tramite P2PL”

Quando un OTP viene utilizzato per l’invio del numero dell’utente, il destinatario ignoto potrebbe rispondere per iniziare una conversazione. Coloro che parteciperanno potranno uscirne in qualsiasi momento. Telegram invece consiglia di non inviare messaggi ai destinatari delle OTP, anche se si ricevono. L’app non ha modo agli utenti di impedire lo facciano:

“L’utente accetta espressamente di farsi carico di tali costi. Inclusi ma non limitati a tariffe dell’operatore, costi aggiuntivi e eventuali costi per SMS internazionali che potrebbero essere applicati di volta in volta. Per chiarezza, riconosci e accetti che queste spese saranno coperte solo da te e che Telegram non fornirà un rimborso in nessun momento prima, durante o dopo la tua partecipazione a P2PL. Accetti inoltre di non tentare di ostacolare o altrimenti interferire con la consegna dei suddetti SMS in alcun modo”.

Telegram ha fatto sapere che questo programma è pensato per poter rendere “più affidabile la ricezione dei codici di accesso tramite SMS” in alcune aree. La piattaforma risparmierebbe i costi che solitamente si deve pagare all’operatore per l’invio tramite SMS.