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Telemarketing: cosa cambia dal 19 agosto con i nuovi filtri

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Telemarketing: cosa cambia dal 19 agosto con i nuovi filtri

Martina Pedretti | 4 Agosto 2025

Dal 19 agosto 2025 parte il blocco automatico contro il telemarketing aggressivo: scopri come funzionano i nuovi filtri imposti da AGCOM

Dal 19 agosto una svolta contro il telemarketing aggressivo: arrivano i nuovi filtri anti-spoofing

Una piccola rivoluzione attende gli utenti italiani dal 19 agosto 2025: entra ufficialmente in vigore il primo blocco automatico contro le chiamate di telemarketing camuffate da numeri italiani. Un passo che potrebbe finalmente arginare il fenomeno dello “spoofing”, la pratica con cui call center e truffatori internazionali riescono a far apparire numeri con prefisso italiano, pur chiamando da server esteri.

Grazie all’intervento dell’AGCOM, gli operatori telefonici dovranno introdurre dei filtri tecnici che impediscano a queste chiamate “travestite” di arrivare agli utenti. La prima fase scatterà il 19 agosto, quando verranno bloccate tutte le chiamate internazionali che mostrano un numero italiano fittizio, come quelli con prefissi 06 o 02, senza avere l’autorizzazione o un’origine realmente italiana. In altre parole, se una chiamata proviene dall’estero ma si presenta con un numero italiano, sarà respinta a monte, prima ancora di raggiungere il telefono del destinatario.

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Seconda fase in arrivo a novembre

Ma la stretta non si ferma qui. A partire dal 19 novembre 2025, il blocco verrà esteso anche alle chiamate verso numeri mobili, una fase più delicata che richiederà controlli tecnici incrociati. In questi casi, gli operatori dovranno verificare attraverso il roaming se il numero chiamante si trova effettivamente all’estero. In caso contrario, o se il dubbio persiste, la chiamata sarà interrotta.

Come funzionano i nuovi blocchi

La misura è storica: per la prima volta, si agisce a livello infrastrutturale, obbligando gli operatori a intervenire direttamente sulla rete per bloccare le chiamate sospette. Le sanzioni per chi non si adeguerà saranno salate, arrivando fino a un milione di euro.

Questa soluzione tecnica rappresenta un’evoluzione rispetto agli strumenti “difensivi” messi a disposizione finora, come il Registro delle Opposizioni, spesso aggirato dai call center più aggressivi.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi

Per molti utenti, la speranza è che questo blocco automatico segni l’inizio di una nuova era nella gestione del telemarketing. L’AGCOM e gli operatori promettono una graduale espansione dei controlli anche su altri fronti, ma il vero banco di prova sarà l’efficacia reale del filtro una volta attivo su larga scala. Intanto, milioni di italiani attendono con ansia la prova del nove: un’estate senza squilli molesti sarebbe già un piccolo traguardo.