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Videogame

GeForce NOW, nuova politica contro la fuga dei publisher

Alfonso Maruccia | 29 Maggio 2020

Cloud Gaming Nvidia

Il servizio di cloud gaming di NVIDIA ha ora adottato una nuova politica di “opt-in”, costringendo sviluppatori e publisher a dichiarare apertamente la loro disponibilità a partecipare.

Sono stati mesi difficili per GeForce NOW. Poco dopo l’arrivo sul mercato, il servizio di cloud gaming di NVIDIA ha sperimentato una sorta di fuggi-fuggi generale dei grandi publisher videoludici. Per evitare il ripetersi di questa incresciosa situazione, la casa delle GPU in verde ha ora stabilito una politica di opt-in che non dovrebbe lasciare spazio a nuovi abbandoni.

Chi vuole partecipare al servizio offerto da GeForce NOW, ha confermato NVIDIA, dovrà ora dichiararlo in maniera esplicita entro il 31 maggio. In caso contrario, i giochi senza la liberatoria dell’opt-in verranno cancellati e non saranno più disponibili per lo streaming dai server di NVIDIA.

GeForce NOW, opt-in

La corporation in ogni caso rassicura: finora la risposta da parte di sviluppatori e publisher è stata “forte” e decisamente positiva, con 200 diverse corporation che hanno già confermato il loro impegno a partecipare all’offerta di GeForce NOW. Il numero di giochi totali disponibili sul servizio supera i 2.000 titoli, con 500 esperienze giocabili in streaming “immediatamente” e nuovi titoli aggiunti ogni giovedì.

Il primo, burrascoso periodo dell’avventura commerciale di GeForce NOW si avvia dunque alla conclusione. E il futuro dovrebbe garantire una maggiore stabilità soprattutto per gli utenti finali. Diversamente dai servizi di cloud gaming concorrenti, l’offerta NVIDIA prevede la possibilità di effettuare lo streaming dai potenti server della corporation solo per quei giochi acquistati in precedenza sugli store digitali come Steam o GOG.com.