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Speciale: sette Stick Pc in prova

Eugenio Moschini | 12 Novembre 2015

Desktop

Scenari di utilizzo A dispetto delle sue dimensioni, esistono diversi scenari di utilizzo – sia in ambiente consumer che in […]

Scenari di utilizzo

A dispetto delle sue dimensioni, esistono diversi scenari di utilizzo – sia in ambiente consumer che in quello business – che sarebbero perfetti per una soluzione di questo tipo.

Il primo, e ovvio campo di impiego, è come desktop super-economico: rispetto a un notebook o a un all-in-one l’hardware è decisamente più limitato, ma chi non ha grosse pretese o è alla ricerca di un secondo Pc, può ottenere un notevole risparmio. In più, rispetto a notebook e all-in-one, vi consente di scegliere il display più adatto alle vostre esigenze (oppure riciclare quello che già  avete). Sempre in ambiente consumer, un altro dei possibili campi di impiego è quello di sistema multimediale da salotto. Si collega alla Tv facilmente (e direttamente), grazie alla porta Hdmi standard, e rispetto a un media center dedicato offre la versatilità  di un desktop, ma con un ingombro davvero minimo.

MiniPCAnche i bassi consumi sono un vantaggio non certo secondario, pensando a un sistema che potrebbe rimanere accesso anche ventiquattrore su ventiquattro. Un terzo campo di utilizzo nasce dall’unione dei primi due: magari nella vostra casa non avete necessità  di un ulteriore Pc o di un media center, ma con un sistema di questo tipo potete avere entrambi nella vostra seconda casa o in viaggio.

Basta un televisore (e una connessione WiFi) per avere un desktop perfettamente funzionante. Questi scenari si possono trasporre nel mondo business: lo Stick Pc può essere un perfetto thin client per le postazioni che non hanno particolari esigenze di calcolo o di spazio di memorizzazione, oppure per tutte le situazioni super affollate (pensate ai call center) in cui serve il minimo ingombro. In unione poi a un monitor touch screen, lo Stick Pc diventa una soluzione stand alone, che non necessita neanche di tastiera e mouse. In modo simile al media center, in ambiente aziendale può essere visto come Pc da collegare a proiettori o display, oppure per realizzare una soluzione di digital signage (banalmente pensate a un negozio o a ristorante, in cui è possibile mostrare le offerte e gli sconti in corso o il menù del giorno)
Tanti possibili campi d’impiego quindi, ma con alcune limitazioni che è bene tenere ben presente.

I limiti

Le prestazioni, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, non sono il limite principale di queste soluzioni. La miniaturizzazione estrema comporta limiti di espandibilità : la presenza di una sola porta Usb host potrebbe rendere l’hub Usb non un’opzione, ma un accessorio fondamentale. Basta utilizzare un kit tastiera/mouse wireless (che necessita di un trasmettitore) per occupare l’unica porta. Solo optando per tastiera e mouse Bluetooth (un’opzione poco diffusa nel mondo delle periferiche desktop) è possibile sfruttare il modulo Bluetooth integrato. Anche lo spazio disponibile (32 Gbyte “lordi”, che al netto del sistema operativo e dei programmi diventano 20-24 Gbyte) è un limite, che può essere aggirato o tramite lo slot micro Sd (che supporta schedine fino a 128 Gbyte) o tramite una soluzione di storage via Usb, dal pendrive al classico disco esterno. Limiti anche per quanto riguarda l’audio (praticamente nessuna soluzione dispone di un jack audio, tutto viene veicolato via Hdmi o Bluetooth) e la porta Ethernet, un’altra rarità .

Il rischio, per chi è alla ricerca di una maggiore flessibilità , è quello di avere un parco di accessori molto più ingombrante della soluzione stessa.

Visto che questi limiti potrebbero essere per alcuni utenti secondari e per altri troppo stringenti, è fondamentale ponderare bene le vostre esigenze di espandibilità  prima di acquistare uno Stick Pc. Mettere una pezza dopo potrebbe vanificare la reale natura di questa categoria di desktop.
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I SETTE MINI PC SOTTO TEST
➜ Archos PC Stick
➜ Komu Mini Pc
➜ Hannspree Micro PC
➜ Intel Compute Stick
➜ Lenovo Ideacentre Stick 300
➜ Nexxt PC Stick
➜ TrekStor Mini Pc W1
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I prodotti sul mercato

Una sola piattaforma hardware, che ha dato vita a numerose soluzioni. È vero che molte sono del tutto simili tra loro, ma altre si differenziano per particolari e dettagli. Abbiamo selezionato, oltre al Compute Stick di Intel, altri sei produttori e relative soluzioni. Come accennato in apertura, si tratta di un nuovo segmento di desktop, destinato a cambiare rapidamente con l’arrivo di nuovi prodotti e significative sforbiciate di prezzo. Anche dal punto di vista hardware, ma in questo caso se ne riparla nel 2016, sono previste interessanti novità .
Eugenio Moschini

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