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AMD: buoni affari anche nel terzo trimestre

Alfonso Maruccia | 25 Ottobre 2018

AMD Cpu

Il produttore statunitense pubblica i nuovi dati finanziari e conferma l’ottimo momento del business, anche se la “follia Bitcoin” e […]

Il produttore statunitense pubblica i nuovi dati finanziari e conferma l’ottimo momento del business, anche se la “follia Bitcoin” e le GPU che vanno a ruba sono oramai storia del passato.

Anche il terzo trimestre del 2018 conferma che il business di AMD è in buona salute: gli ultimi dati finanziari comunicati dalla corporation spalmano il segno “più” davanti a tutti i numeri che contano, rivelando tra l’altro che l’azienda è “sopravvissuta” al prevedibile crollo delle richieste di GPU a scopo di mining di criptovaluta.

Negli ultimi tre mesi AMD ha incamerato ricavi per $1,65 miliardi, dicono i dati, con un aumento del +4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; i ricavi operativi ammontano a $150 milioni (+26%), il margine lordo è salito del 40% mentre i profitti netti sono arrivati a $102 milioni, un più che positivo +67% anno-su-anno.

Anche il terzo trimestre del 2018 conferma dunque il compiuto rilancio di Santa Clara, un’azienda che solo qualche anno fa sembrava sull’orlo del fallimento e che ora può permettersi di sottolineare una crescita per ricavi e profitti che dura da cinque trimestrali consecutive.

AMD, risultati finanziari per il terzo trimestre del 2018

Divisioni e previsioni per il futuro

Il grosso del business di AMD lo fa come al solito la divisione Computing and Graphics (cioè CPU e GPU consumer), con ricavi pari a $938 milioni e un +12% anno-su-anno. Radeon e (soprattutto) Ryzen continuano ad andare forte, nonostante lo sgonfiamento della bolla di Bitcoin e delle altre criptomonete abbia impattato negativamente sulla vendita di schede discrete a scopo di mining: “nel terzo trimestre le vendite di GPU relative alla Blockchain sono state insignificanti”, conferma AMD.

La divisione Enterprise, Embedded, and Semi-Custom ha poi incamerato ricavi per $715 milioni, un risultato inferiore del -5% rispetto al 2017 che AMD ha giustificato parlando di un declino nella vendita dei processori custom (in sostanza i SoC usati nelle console Sony e Microsoft di ultima generazione); le performance delle CPU per server (Epyc) hanno in ogni caso compensato le vendite inferiori sul fronte dei profitti operativi.

Per quanto riguarda il prossimo trimestre, AMD prevede di crescere ancora e con numeri ancora più positivi rispetto al trimestre appena chiuso; i gravi problemi di produzione sperimentati da Intel potrebbero in tal senso contribuire non poco a far avverare la previsione di Santa Clara.

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