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OS X El Capitan

Security

Google Chrome e l’aggiornamento che danneggia macOS

Alfonso Maruccia | 27 Settembre 2019

Google macOS Servizi Web Sicurezza

Un recente aggiornamento di Chrome distribuito da Google ha avuto effetti a dir poco nefasti su macOS, sistema operativo che […]

Un recente aggiornamento di Chrome distribuito da Google ha avuto effetti a dir poco nefasti su macOS, sistema operativo che in certe condizioni può risultare danneggiato al punto da non potersi più avviare.

Sono stati giorni di autentica passione per alcuni proprietari di Mac, categoria di utenti informatici che hanno dovuto sperimentare un sistema danneggiato (incapace persino di avviarsi) a causa di un aggiornamento “malevolo” di Google Chrome. Le condizioni necessarie alla comparsa del problema non sono triviali, e il ripristino del normale funzionamento di macOS può avvenire dalla console inserendo una serie di comandi suggeriti da Mountain View.

Tra i primi report sui Mac Pro non più avviabili è arrivato quello di quello di Variety, che ha raccolto la “denuncia” di alcuni video editor professionisti di Hollywood. Il problema sembrava inizialmente connesso alla presenza dell’editor Avid Media Composer, e si è anche parlato di un possibile malware in grado di danneggiare in maniera significativa macOS.

Chromes

Un post ufficiale di Google ha in seguito risolto definitivamente l’arcano: il danno ai Mac è stato causato da un recente aggiornamento per il browser Chrome, contenete un bug che, nel caso in cui l’utente abbia disabilitato la tecnologia System Integrity Protection (SIP), causa il danneggiamento del file system di macOS inibendo il normale avvio del sistema.

Introdotto a partire da OS X El Capitan nel 2015, SIP è un meccanismo pensato per proteggere alcune parti cruciali del sistema inibendo la modifica anche a un utente con privilegi di accesso root. SIP è ormai abilitato di default, quindi gli utenti che si sono trovati a sperimentare il bug di Chrome hanno (tra le altre cose) disabilitato volontariamente il meccanismo di protezione di macOS.

Google ha “ritirato” l’aggiornamento fallato ed è al lavoro su un nuovo update senza bug, mentre agli utenti con un sistema macOS non più avviabile la corporation consiglia di fare il boot in modalità ripristino, accedere al Terminale e digitare i seguenti comandi per rimuovere l’update di Chrome e ripristinare la porzione danneggiata del file system di macOS:

chroot /Volumes/Macintosh\ HD # "Macintosh HD" is the default
rm -rf /Library/Google/GoogleSoftwareUpdate/GoogleSoftwareUpdate.bundle
mv var var_back # var may not exist, but this is fine
ln -sh private/var var
chflags -h restricted /var
chflags -h hidden /var
xattr -sw com.apple.rootless "" /var