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Google Earth su WebAssembly

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Google Earth esce dal recinto privato di Chrome

Alfonso Maruccia | 28 Febbraio 2020

Google Servizi Web

Dopo tre anni di attesa, gli utenti dei browser “alternativi” a Chrome potranno ora fare ricerche geografiche su Google Earth. Il merito va alla tecnologia WebAssembly.

Nel 2017, Google Earth si è reincarnato come servizio Web accessibile esclusivamente tramite Chrome. Grazie al progresso delle tecnologie open, dice Mountain View, il popolare servizio per l’esplorazione pseudo-3D del globo terrestre può ora essere utilizzato anche dai browser della concorrenza.

Ci sono voluti appena tre anni, insomma, ma alla fine Google è riuscita a “liberare” Earth dal recinto privato di Chrome e della soluzione proprietaria nota come Native Client (NaCI). Oggi è disponibile l’alternativa di WebAssembly/Wasm, una soluzione tecnologica ufficialmente supportata W3C e pensata per far girare il codice nativo su un server Web.

Google Earth su Firefox

WebAssembly ha raggiunto una maturità sufficiente a servire le esigenze prestazionali di Google Earth, servizio che ora è accessibile anche su Mozilla Firefox, Opera e il nuovo Edge (ChrEdge). Al momento non vengono indicati altri browser in grado di supportare Earth, ma visto l’impiego di WebAssembly è possibile che le cose cambino in futuro.

Google concede infine che il porting del suo mappamondo pseudo-3D sui browser alternativi a Chrome non è ancora terminato, l’esperienza cross-platform di Earth necessita di ulteriori miglioramenti al codice e dell’aggiunta del supporto per Apple Safari. Provato su Firefox, Google Earth evidenzia che si sta utilizzando “una versione sperimentale” del servizio.