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Come trasformare i Magnet link in file .torrent

Alfonso Maruccia | 25 Ottobre 2018

Servizi Web

Guida alla conversione dei link Magnet in file .torrent tramite l’utilizzo di servizi dedicati, ricerca hash o uso dei client […]

Guida alla conversione dei link Magnet in file .torrent tramite l’utilizzo di servizi dedicati, ricerca hash o uso dei client BitTorrent installati sul sistema.

Nato nel 2002 per iniziativa dell’oramai defunto sito Web Bitzi, lo schema URI Magnet si è imposto nel tempo come uno dei più popolari meccanismi di condivisione dei contenuti su reti P2P – e su BitTorrent in particolare. Un successo dovuto alle caratteristiche della tecnologia, oltre che al mutamento di clima che circonda il file sharing – spesso additato come veicolo per la distribuzione “illegale” di contenuti protetti dal diritto d’autore – e che ha relegato i tradizionali file .torrent a una seconda scelta snobbata da molti siti e forum specializzati.

Se un file .torrent dev’essere prima scaricato per poter avviare il download dei contenuti tramite il client BitTorrent di ordinanza, infatti, un link Magnet funziona in pratica come un URL per l’apertura di una pagina Web: basta fare click sul link – o copiarlo nella barra degli indirizzi del browser e premere Invio – per avviare il download nel suddetto client BT. Un link Magnet contiene tutto il necessario per permettere al client di cercare la risorsa condivisa sulla rete BitTorrent, a cominciare dall’hash che corrisponde ai file contenuti nel download. Un esempio pratico di link Magnet è il seguente:

magnet:?xt=urn:btih:5E495BD09C779E17E6C86574B7E79F57986FF2F2&dn=Beethoven+-+9+Sinfonie+-+Toscanini.torrent&tr=http%3A%2F%2Ftracker.tntvillage.scambioetico.org%3A2710%2Fannounce&tr=udp%3A%2F%2Ftracker.tntvillage.scambioetico.org%3A2710%2Fannounce&tr=udp%3A%2F%2Ftracker.coppersurfer.tk%3A6969%2Fannounce&tr=udp%3A%2F%2Ftracker.leechers-paradise.org%3A6969%2Fannounce&tr=udp%3A%2F%2FIPv6.leechers-paradise.org%3A6969%2Fannounce&tr=udp%3A%2F%2Ftracker.internetwarriors.net%3A1337%2Fannounce&tr=udp%3A%2F%2Ftracker.tiny-vps.com%3A6969%2Fannounce&tr=udp%3A%2F%2Ftracker.mg64.net%3A2710%2Fannounce&tr=udp%3A%2F%2Ftracker.openbittorrent.com%3A80%2Fannounce

L’utilizzo dei link Magnet non comporta in genere problemi di sorta, ed è anzi consigliato dai motori di ricerca torrent perché non richiede la presenza on-line di tracker BT centralizzati. Ma ci sono casi in cui è consigliabile o addirittura necessario convertire l’URL “magnetico” in un file .torrent tradizionale, e di seguito vi presentiamo tre diversi metodi con cui è possibile effettuare questa conversione.

Magnet2Torrent

Il metodo più pratico e diretto per convertire un link Magnet in un file .torrent consiste nell’utilizzare un sito Web specializzato come magnet2torrent.me, un servizio dove è possibile incollare il link magnetico nella casella Magnet Link per ottenere in cambio l’agognato puntatore .torrent. La ricerca del torrent non è delle più veloci, e bisogna ricordarsi di abilitare l’apertura delle finestre di pop-up per non bloccare l’operazione di conversione, ma alla fine si ottiene (quasi) sempre un file .torrent da scaricare tramite l’apposito pulsante Download.

Hash

Qualora la ricerca di magnet2torrent fallisse o non funzionasse come previsto, è possibile cercare direttamente il file .torrent sui motori di ricerca Web servendosi dell’hash crittografico contenuto nel link Magnet – in genere dopo la stringa xt=urn:btih:. Nel link magnetico sopraindicato, ad esempio, l’hash del download è 5E495BD09C779E17E6C86574B7E79F57986FF2F2. Cercando la stringa alfanumerica su Google si ottengono i seguenti risultati, ed è quindi possibile visitare uno dei siti visualizzati per scaricare il file .torrent eventualmente presente sulla pagina.

Client BitTorrent

L’ultimo metodo utile a individuare un file .torrent è quello meno pratico, poiché presuppone che il download BT sia già partito. Servendosi di un Magnet link, infatti, un client BitTorrent avvia il trasferimento di tutte le risorse presenti nel Torrent incluso il file .torrent corrispondente. A quel punto basta semplicemente individuare la cartella corrispondente e recuperare il file desiderato. Nel caso del popolarissimo uTorrent, ad esempio, i file .torrent dei download già avviati (o conclusi) vengono archiviati nella cartella %appdata%\uTorrent.

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