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Firefox, nuovo logo

HowTo | Software

Come usare il nuovo Task Manager di Mozilla Firefox

Alfonso Maruccia | 4 Marzo 2019

Mozilla Servizi Web Software

Il browser del Panda Rosso offre ora un “Task Manager” evoluto, fornendo molte informazioni utili sul comportamento di schede e […]

Il browser del Panda Rosso offre ora un “Task Manager” evoluto, fornendo molte informazioni utili sul comportamento di schede e componenti aggiuntivi.

A partire dalla recente release 65 di gennaio 2019, Firefox integra un nuovo strumento con cui poter misurare l’impatto dei diversi componenti sui consumi e le prestazioni complessive del browser. Il nuovo “task manager” di Firefox è sempre più utile, e potrebbe diventarlo ancora di più in futuro se Mozilla decidesse di estendere ulteriormente le sue capacità.

Per aprire il tool di “Gestione delle attività” di Firefox, è necessario digitare about:performance nella barra degli indirizzi: nella nuova scheda verrà presentato un elenco dei siti Web attualmente aperti (con eventuali subframe), i componenti aggiuntivi installati e caricati in memoria e lo stesso Task Manager. Per ogni elemento il Task Manager indica l’impatto energetico (basso, medio o alto) e, novità della succitata release 65, anche il consumo di memoria RAM individuale.

Nuovo Task Manager di Mozilla Firefox

Evidenziando un elemento con un click del mouse, il Task Manager mette a disposizione un’opzione “contestuale” sotto forma di piccola icona aggiuntiva visualizzata all’estrema destra della scheda: per siti e pagine Web c’è la possibilità di chiudere la scheda corrispondente (utile ad esempio quando un sito si comporta in modo anomalo o consuma troppa RAM), mentre nel caso dei componenti aggiuntivi si può aprire il manager degli add-on in una nuova scheda. Non è possibile, diversamente da quanto potrebbe sembrare, ordinare l’elenco degli elementi a seconda del Tipo, dell’impatto energetico o del consumo di memoria.

Pur considerando questi limiti, comunque, il nuovo Task Manager di Firefox offre strumenti di analisi delle prestazioni e dei consumi potenzialmente preziosi – soprattutto quando il browser del Panda Rosso funziona su PC non esattamente all’avanguardia o con un quantitativo di memoria RAM ridotto. Introdotto appena un paio di mesi fa, con Firefox 64, il nuovo Task Manager promette ampi margini di miglioramento con le future release del browser open source.