Successivo
P2P, file sharing e pirateria

News

Nyaa.si, il paradiso BitTorrent degli anime nel mirino delle major

Alfonso Maruccia | 5 Novembre 2020

Anime BitTorrent Pirateria

Dopo i fansub di HorribleSubs, un altro importante protagonista del mondo degli anime “pirata” potrebbe presto svanire dalla Rete. MPA e le major cinematografiche hanno preso di mira Nyaa.si, e ben difficilmente lasceranno la presa.

E’ passato appena un mese dalla chiusura di HorribleSubs, uno dei punti di riferimento per i fansub degli anime nipponici, e ora un altro importante portale specializzato in produzioni asiatiche potrebbe finire presto offline. I gestori di HorribleSubs dicono di aver deciso la chiusura a causa del COVID-19, mentre nel caso di Nyaa.si a lavorare per la conclusione delle attività è direttamente l’industria cinematografica statunitense per mezzo della Motion Picture Association (MPA).

L’associazione ufficiale delle major di Hollywood avrebbe mosso guerra contro Nyaa.si, portale di ricerca torrent attraverso cui passano anime (con o senza fansub) e altri contenuti provenienti dall’Asia. A svelare l’esistenza della nuova battaglia legale è TorrentFreak, che ha a quanto pare visionato i documenti correlati al caso.

Stando ai suddetti documenti, gli avvocati di MPA avrebbero contattato almeno cinque soggetti intimamente connessi con le attività e la gestione di Nyaa.si. Le major hanno spedito le loro rimostranze via posta elettronica o anche con posta tradizionale, direttamente al domicilio degli accusati, lamentandosi del fatto che il portale da loro (apparentemente) gestito distribuisce illegalmente materiale protetto dal copyright.

HorribleSubs

I “criminali” identificati da MPA vivono in Nord America, Europa e Australia, e a riprova dei loro presunti crimini gli avvocati allegano un campione dei contenuti illegali accessibili tramite i torrent di Nyaa.si. I danni economici provocati dall’operazione pirata (un vero e proprio “cartello degli anime”, secondo MPA) sarebbero ingenti, ma alle menti pensanti dell’operazione viene proposta una scappatoia relativamente economica.

MPA si dice disposta a concludere la faccenda dopo il pagamento di una compensazione totale di “appena” qualche decina di migliaia di dollari, e in cambio le major chiedono l’immediata cessazione delle attività di Nyaa.si e l’accesso a informazioni critiche sul suo funzionamento, la tecnologia sottostante e tutto quanto.

In attesa di verificare i risultati finali dell’azione legale di MPA, al momento la nuova operazione anti-pirata contro gli anime distribuiti via BitTorrent non sembra aver causato effetti pratici significativi. Nyaa.si è ancora liberamente accessibile, così come continuano a scorrere copiose le release di anime “non autorizzati”.