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Chrome 79, il virus di Google che cancella i dati degli utenti su Android

Alfonso Maruccia | 17 Dicembre 2019

Android Google Servizi Web Sicurezza

Il recente aggiornamento per il browser di Google scatena il panico: Chrome 79 è un “disastro”, dicono gli sviluppatori di […]

Il recente aggiornamento per il browser di Google scatena il panico: Chrome 79 è un “disastro”, dicono gli sviluppatori di app Android, mentre gli utenti non hanno più accesso ai loro dati.

A pochi giorni dalla distribuzione dell’upgrade per tutti i sistemi operativi supportati, Google Chrome 79 si è rivelato essere un grosso problema almeno per quanto riguarda l’ecosistema Android: l’ultima release del browser di Mountain View presenta un bug che ha portato alla cancellazione (o all’inaccessibilità) dei dati degli utenti, una falla che ha spinto alcuni sviluppatori di app a parlare di vero e proprio “disastro”.

Il problema riguarda WebView, declinazione Android del layout engine Blink che è parte integrante di Chromium (e quindi di Chrome); la release 79 del browser di Google ha cambiato le directory in cui vengono salvati i dati localStorage e WebSQL, e l’installazione dell’aggiornamento ha a quanto pare fallito nello spostare i contenuti nella nuova directory inibendo l’accesso ai dati già salvati in locale.

Anche se al momento non è noto il numero di soggetti coinvolti, considerando che buona parte delle app Android sono semplicemente degli archivi ZIP contenenti codice Web e che quindi richiedono WebView per poter girare correttamente, il nuovo incidente di Chrome potrebbe avere conseguenze significative per l’intero ecosistema mobile di Mountain View.

Chrome 79 risulta già installato sul 50% dei dispositivi Android, anche se ora Google ha interrotto la distribuzione dell’update e dice di essere al lavoro su una soluzione. Il bug dovrebbe sparire con il corretto spostamento dei dati delle app nella nuova directory, o in alternativa ripristinando il comportamento precedente di WebView.

Non è la prima volta che Chrome provoca guai seri agli utenti che hanno troppa fretta di aggiornare all’ultima versione dell’onnipresente browser proprietario di Google; nel caso in oggetto alcuni sviluppatori si sono lamentati di quella che per loro sarebbe un’autentica “catastrofe”, con centinaia di migliaia (e forse milioni) di utenti che si sono visti cancellare i dati salvati sullo smartphone a causa del bug.