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Videogame

GeForce NOW, i giochi Activision Blizzard rimossi per un malinteso

Alfonso Maruccia | 17 Febbraio 2020

Cloud Gaming Nvidia

NVIDIA conferma che i titoli Activision Blizzard non fanno più parte dello streaming videoludico di GeForce NOW a causa di un “malinteso”. Atteso il loro ritorno in futuro.

La decisione di Activision Blizzard di abbandonare il nuovo servizio di streaming videoludico GeForce NOW? Tutto frutto di un “malinteso”, sostiene ora NVIDIA. Una volta risolta l’incomprensione, i giochi del publisher statunitense dovrebbero fare presto ritorno sulla piattaforma.

Stando a quanto confermato da NVIDIA, infatti, la casa delle GeForce aveva dato per scontato che Overwatch, World of Warcraft e la serie Call of Duty avrebbero continuato a far parte della lineup di GeForce NOW anche dopo la fine del periodo di betatesting. E invece sarebbe stato necessario un nuovo contratto, ragion per cui alla fine NVIDIA ha dovuto rimuovere i giochi dalla piattaforma.

Activision Blizzard

Il “malinteso” della beta non avrebbe in ogni caso rovinato il rapporto tra le due aziende, visto che Activision Blizzard si è dimostrato essere un ottimo partner e NVIDIA spera di poter riaccogliere i giochi del publisher (assieme a “molti altri”) su GeForce NOW nel prossimo futuro. Activision Blizzard sarà con tutta probabilità interessata a stringere un accordo commerciale maggiormente favorevole visto il debutto commerciale del servizio.

Diversamente dagli altri servizi di streaming videoludico in stile Google Stadia, GeForce NOW funziona in maniera piuttosto diversa: gli utenti possono effettuare lo streaming sulle piattaforme supportate (PC, mobile) solo dei giochi che hanno già acquistato sugli store digitali. L’accesso gratuito a GeForce NOW fornisce solo un’ora di streaming continuato, mentre l’abbonamento a pagamento estende di molto i limiti imposti all’utilizzo del servizio.