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Steve Wozniak consiglia: cancellatevi da Facebook!

Alfonso Maruccia | 9 Luglio 2019

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Il co-fondatore di Apple invita gli utenti più consapevoli delle problematiche connesse alla privacy a distaccarsi dai social network. L’alternativa […]

Il co-fondatore di Apple invita gli utenti più consapevoli delle problematiche connesse alla privacy a distaccarsi dai social network. L’alternativa (improbabile) sarebbe pagare per una gestione più sicura dei dati personali.

Steve Wozniak è passato meritatamente alla storia come il vero motore creativo della Apple delle origini, l’ingegnere che ha progettato, ingegnerizzato e programmato i primi computer di Cupertino mentre Steve Jobs pensava al marketing non avendo alcuna competenza tecnica degna di nota. Quando “Woz” parla, insomma, vale la pena ascoltare, e Woz dice che gli utenti dovrebbero pensare seriamente ad abbandonare Facebook e gli altri social network che oggi vanno per la maggiore.

Intercettato in aeroporto da TMZ, Wozniak evidenzia la crescente pervasività degli smartphone e gli altri gadget elettronici portatili, cita la onnipresente Alexa e tutta la sequela di scandali che in questi anni hanno evidenziato la scarsissima propensione di Facebook (e degli altri colossi di settore) a gestire in maniera quantomeno decente e riservata i dati degli utenti.

Woz dice di essere preoccupato del fatto che i gadget portatili ci spiano oramai a ogni passo, ascoltano conversazioni che dovrebbero restare private e restano in attesa di “parole” d’ordine per gestire questa o quella funzionalità. Le persone credono di avere ancora un livello di privacy che in realtà non esiste più, denuncia Wozniak, e la cosa non potrà che peggiorare in futuro.

Una delle possibili alternative al problema della violazione sistematica della privacy è rappresentata da una gestione a pagamento dei dati personali, suggerisce Wozniak, una scelta che Facebook e gli altri grandi network dovrebbero fornire agli utenti più attenti alla questione riservatezza per mettere le loro informazioni al riparo dalla profilazione ossessivo-compulsiva a scopo pubblicitario.

L’altra possibile alternativa per gli utenti che non vogliono regalare nemmeno un centesimo a Facebook, dice ancora Woz, è “trovare il modo” di abbandonare una volta per sempre la rete social più “impicciona” del millennio. Wozniak stesso ha già provveduto a cancellarsi da FB in passato, aderendo al movimento #deleteFacebook dopo lo scandalo dei profili violati (e svenduti) da Cambridge Analytica.