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Amazon, un bonus per placare il malcontento dei dipendenti

Alfonso Maruccia | 30 Novembre 2020

Amazon E-commerce Lavoro

Amazon si prepara a concedere un bonus in denaro all’esercito di dipendenti attivi in tutto il mondo. Un contentino, dicono i critici, mentre i lavoratori si lamentano e invocano la libertà sindacale.

Oltre a provocare disastri su un Internet con la piattaforma cloud AWS, Amazon è al momento sulla cresta dell’onda grazie all’esplosione dell’e-commerce in tempi di pandemia da COVID-19. La corporation di Jeff Bezos continua ad assumere dipendenti a ritmo sostenuto, e per chi si lamenta è pronto un contentino economico in arrivo a gennaio 2021.

I ricavi di Amazon previsti per il trimestre in corso supereranno i 100 miliardi di dollari, e di tutta questa gigantesca massa di denaro la corporation ha deciso di spendere $500 milioni per offrire un bonus una-tantum ai suoi dipendenti. La mancia arriverà ai lavoratori a tempo pieno impiegati dal primo dicembre al 31 dicembre 2020, e avrà un valore di 300 dollari negli USA o 300 euro lordi in Italia.

Magazzini Amazon

Il bonus non riguarda i lavoratori temporanei chiamati solo per i periodi festivi né i corrieri indipendenti, conferma Amazon; secondo Dave Clark, capo delle operazioni e-commerce della corporation, con il bonus natalizio la cifra spesa da Amazon sugli incentivi ai lavoratori raggiungerà i $2,5 miliardi nel 2020.

Il benefit da 300 dollari/euro arriva in un periodo piuttosto burrascoso per Amazon, una corporation che continua a fare affari miliardari, ad assumere al ritmo di 2.800 dipendenti al giorno e a ritrovarsi nel mirino delle organizzazioni no-profit e dei sindacati.

Mentre l’e-commerce è in pieno boom, negli USA e nel resto del mondo crescono le iniziative che mirano a creare organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori Amazon. Durante il Black Friday e il Cyber Monday di quest’anno ci saranno diversi scioperi negli Stati Uniti, in UK e in Germania, mentre Amazon si limita a parlare di “rivendicazioni fuorvianti” a opera di gruppi animati da interessi privati non riguardanti i lavoratori.