Anche se la prospettiva di un vaccino lascia intravedere un futuro meno condizionato dalla pandemia di COVID-19, il business dello streaming diretto al grande pubblico è sempre più importante per colossi come Disney. La mega-corporazione di Topolino conferma la popolarità di Disney+ nel suo ultimo report finanziario, parlando di un successo senza precedenti per un servizio nato appena un anno fa.
Stando a quanto comunicato assieme ai dati sul quarto e ultimo trimestre dell’anno fiscale di Disney, infatti, Disney+ poteva vantare 73,7 milioni di utenti paganti al 3 ottobre 2020. In precedenza, Disney aveva comunicato il raggiungimento del traguardo dei 60 milioni di abbonati nel mese di agosto.
L’exploit di Disney+ si accompagna ai risultati “migliorati” di Hulu e ESPN, gli altri servizi di streaming di proprietà di Disney che possono contare rispettivamente su 36,6 milioni e 10,3 milioni di spettatori. L’intero settore dell’offerta diretta ai consumatori è cresciuto del 41% in un anno fino a $4,9 miliardi, dice Disney, ma nel complesso la corporation ha registrato una perdita operativa di $580 milioni.
Si tratta in ogni caso di risultati in miglioramento, che la corporation attribuisce alla crescita di Hulu e ESPN+ contro i maggiori costi di gestione di Disney+. Il business dei parchi a tema è in fortissimo stress, per non parlare di quello delle produzioni cinematografiche, e i ricavi totali del quarto trimestre del 2020 scendono a $14,7 miliardi contro i 19,1 miliardi del 2019. Disney+ e gli altri servizi diretti al consumatore rappresentano il futuro dell’azienda, ha confermato il CEO di Disney Bob Chapek.