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Amazon Music consiglia i brani con una chatbot

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Amazon Music consiglia i brani con un chatbot

Andrea Sanna | 17 Aprile 2024

Amazon

Anche Amazon Music si rinnova. La piattaforma consiglia i brani con un chatbot. Vediamo insieme cosa è emerso

Amazon Music ha deciso di prendere ispirazione da Spotify e introdotto un chatbot che consiglia i brani. Ecco cosa sappiamo.

Chatbot su Amazon Music

Ultimissime arrivano non solo da WhatsApp, DAZN e Disney Plus, anche Amazon Music ha una notizia importante per i propri utenti. La piattaforma infatti ha deciso di sposare l’intelligenza artificiale generativa.

Esattamente come fatto da Spotify in via sperimentale, anche Amazon Music ha pensato bene di introdurre un chatbot a cui chiedere liste di brani da ascoltare. Per prima cosa con le indicazioni testuali. Questo servizio si chiama “Maestro” ed è disponibile sia nell’app Android che per iOS al momento per una serie di iscritti limitata negli Stati Uniti.

L’idea pensata da Amazon Music deriva AI Playlist di Spotify. In una precisa casella di testo si parla con il chatbot nello specifico si chiede su cosa dovrebbero basarsi le canzoni da poter ascoltare. Poco propone una lista di brani, che si possono eventualmente sostituire con altri.

Sempre Amazon Music ha fatto sapere come “prompt”, ossia richieste, si possono usare descrizioni di sentimenti, suoni, emoticon. La piattaforma fa sapere che al momento c’è solo una versione beta. Peraltro Maestro potrebbe non sempre fornire delle risposte corrette in un tempo breve. Sempre per quanto riguarda Maestro sappiamo anche che dispone di misura di salvaguardia che permettono di vietare linguaggio offensivo, così come suggerimenti inappropriati.

Gli abbonati ad Amazon Music Unlimited, allo stato attuale, hanno modo di ascoltare in maniera istantanea le playlist di Maestro, ma anche salvarle e condividerle con altri utenti. Chi invece fa parte di Prime e coloro che hanno il livello gratuito supportato da pubblicità possono accedere alle anteprime della durata circa di 30 secondi nelle playlist generate dall’intelligenza artificiale.

Spotify aveva lanciato quest’idea già a inizio aprile in Australia e nel Regno Unito per gli iscritto Premium. Anche Deezer aveva reso disponibile un qualcosa di simile solo lo scorso anno. Ora anche Amazon Music ha deciso di fare lo stesso!