Successivo
Flash Player

News

Google Search da l’addio anticipato a Flash

Alfonso Maruccia | 31 Ottobre 2019

Google Servizi Web

Già da tempo sulla vita del tramonto, lo storico Flash Player verrà presto “sbattuto fuori” anche dall’indice dei contenuti Web […]

Già da tempo sulla vita del tramonto, lo storico Flash Player verrà presto “sbattuto fuori” anche dall’indice dei contenuti Web di Google. Una misura che non cambierà granché per la stragrande maggioranza degli utenti.

Il pensionamento definitivo di Flash è già stato pianificato per il 2020, ma le principali corporation di rete si sono mosse con largo anticipo rendendo, di fatto, i contenuti sviluppati con la storica tecnologia di Adobe un aspetto superfluo del Web moderno. Molto presto, promette (o minaccia?) ora Google, i contenuti in Flash spariranno anche dagli indici del motore di ricerca più usato al mondo.

Prima ancora di Adobe, insomma, Google ha deciso di dare il suo addio a Flash in anticipo sull’arrivo del nuovo anno: nel giro dei prossimi mesi, dice il blog ufficiale di Mountain View, Google Search smetterà di indicizzare i contenuti in Flash per le ricerche degli utenti.

Google

Nelle pagine che ancora includono contenuti programmati in Flash, sostiene la corporation dell’advertising, i crawler di Google Search ignoreranno completamente i suddetti contenuti; anche i file .SWF individuali spariranno dagli indici, mentre gli utenti finali non dovrebbero subire alcun impatto negativo in seguito alla nuova politica.

Flash Player è al momento presente in appena il 3% dei siti Web globali, Google concede l’impatto storico avuto dalla tecnologia ma incorona HTML5 e altri standard Web come i più indicati a portare avanti il compito di rendere Internet un lungo sempre più al passo con le esigenze di utenti e aziende.

Per chi invece volesse continuare a fruire dei tanti, insostituibili contenuti in Flash soprattutto in ambito videoludico, invece, a partire dal 2020 le scelte saranno in sostanza due: affidare le proprie speranze a emulatori come Ruffle, oppure installare un browser secondario per continuare a usare il plug-in Flash Player senza curarsi dello strapotere (o delle esigenze commerciali) di Google, dei nuovi standard Web e di altre frivolezze tecnologiche del genere.