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Samsung SSD 860 QVO

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Samsung 860 QVO, nuovi SSD economici e capienti

Alfonso Maruccia | 29 Novembre 2018

Hardware Samsung Ssd

La corporation sudcoreana ha presentato la sua nuova linea di dischi a stato solido, con prodotti questa volta dedicati a […]

La corporation sudcoreana ha presentato la sua nuova linea di dischi a stato solido, con prodotti questa volta dedicati a chi vuole aggiornare il sottosistema di storage pensionando i vecchi HDD – e senza dover chiedere un mutuo in banca per questo.

Già nota per le sue unità di archiviazione a stato solido (SSD) con performance e affidabilità superiori alla media del mercato, Samsung ha ora deciso di partire anche alla conquista del settore mainstream con 860 QVO. La nuova linea di SSD vanta prezzi “popolari” in proporzione alla capacità di archiviazione, e rappresenta secondo Samsung una scelta ideale per chi vuole pensionare gli hard disk a tecnologia magnetica (HDD) passando definitivamente allo storage basato su NAND Flash.

Samsung ha presentato gli SSD 860 QVO come unità in grado di combinare un’alta capacità di storage all’affidabilità tipica degli altri brand di SSD già commercializzati dalla corporation. Caratteristica qualificante delle nuove unità è l’utilizzo delle celle di memoria multi-livello a 4-bit (QLC), una novità fin qui inedita per un prodotto basato su protocollo Serial ATA.

Gli SSD 860 QVO sono disponibili nel tradizionale form factor da 2,5”, utilizzano il succitato standard di connessione SATA e includono un controller Samsung MJX per la gestione delle operazioni di I/O. L’uso della connessione SATA limita fortemente le velocità di trasferimento rispetto al nuovo protocollo NVMe, e Samsung parla di velocità in lettura e scrittura sequenziale massime rispettivamente di 550 Megabyte al secondo e 520 MBps.

Affidabilità e capienza

I nuovi SSD sono disponibili in “taglie” da 1, 2 e 4 Terabyte, e per ciascun modello Samsung ha integrato un certo quantitativo di RAM dinamica (rispettivamente 1GB, 2GB e 4GB di chip LPDDR4) per migliorare le performance. Aiuta in tal senso anche la tecnologia Intelligent TurboWrite, un algoritmo proprietario di Samsung pensato per sfruttare la capacità “dormiente” dell’SSD per migliorare i trasferimenti di dati in scrittura (senza influenzare negativamente l’affidabilità dell’unità).

E parlando di affidabilità, nonostante l’uso delle NAND Flash QLC Samsung si dimostra ancora una volta convinta della qualità del prodotto offrendo i nuovi SSD con una garanzia di 3 anni e una quantità massima di byte scritti di 1.440 terabyte (4TB), 720TB (2TB) e 360TB (1TB) prima dell’eventuale fallimento dei drive.

Veloci – almeno per lo standard SATA – affidabili e capienti, i nuovi SSD Samsung avranno un prezzo consigliato rispettivamente di $150 (1TB), $300 (2TB) e $600 (4TB). La corporation sottolinea la convenienza dell’offerta per chi vuole abbandonare gli HDD senza rinunciare alla capienza, anche se la tecnologia magnetica risulta ancora oggettivamente irraggiungibile da chiunque – Samsung inclusa – sul fronte della capacità di storage quando non dell’affidabilità complessiva.

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