Successivo
Office su Mac App Store

Macos

Microsoft Office in formato app anche su Mac

Alfonso Maruccia | 28 Gennaio 2019

Apple macOS Microsoft Windows

Ora Microsoft distribuisce la sua suite di produttività anche tramite l’app store di macOS, una scelta pienamente in linea con […]

Ora Microsoft distribuisce la sua suite di produttività anche tramite l’app store di macOS, una scelta pienamente in linea con la mania cloud che impazza sia a Cupertino che a Redmond. Nel mentre, Windows Lite perde il menu Start di Windows 10.

Apple ha ridisegnato l’app store ufficiale dei sistemi Mac in occasione del debutto di macOS Mojave, rendendo lo store più in linea con quanto già disponibile su iPhone (iOS) con nuove categorie e una cura “manuale” dei contenuti. Nuove opportunità di business per le aziende interessate, e tra queste c’è sicuramente Microsoft che ha fatto recentemente debuttare una versione di Office sul nuovo store.

Prevedibilmente disponibili nella categoria “Lavoro”, le nuove app di Microsoft per Mac comprendono le singole applicazioni Office (Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote, OneDrive) oppure l’intera suite Office 365, un servizio ad abbonamento che “blocca” i documenti in modalità sola-lettura se non si rinnova l’obolo periodico per l’accesso ai server remoti di Redmond.

Microsoft Office Mac App Store

Gli utenti interessati possono scegliere di sottoscrivere un abbonamento a Office 365 anche tramite il loro account Apple, una scelta che sposa la volontà di Cupertino di promuovere l’adozione delle sottoscrizioni a pagamento per incrementare e rendere più stabili i ricavi. Come prevedibile, le app Office per Mac includono il supporto alle funzionalità più recenti di Mojave come la modalità scura e Continuity Camera. Per chi invece non sopporta il cloud e usa Windows, Office 2019 è ancora disponibile in modalità stand-alone.

Un’altra interessante novità su Microsoft emersa durante il week-end riguarda Windows Lite, presunta nuova versione “ridotta” di Windows 10 pensata per competere coi gadget Internet-dipendenti basati su Chrome OS: secondo gli ultimi rumor, Redmond avrebbe deciso di eliminare il menu Start “dinamico” (quello con le app UWP “live” che nessun utente di PC utilizza) per un design statico, un modello molto più simile a Windows 7 che all’OS-come-servizio che permette di migliorare le prestazioni su dispositivi non particolarmente votati alla potenza “pura”.