Successivo
Tumblr

Software

Tumblr, Pornhub si fa avanti per l’acquisizione

Alfonso Maruccia | 7 Maggio 2019

Servizi Web Social

Il colosso del porno on-line vorrebbe acquisire la piattaforma di blogging ora di proprietà di Verizon, anche se le indiscrezioni […]

Il colosso del porno on-line vorrebbe acquisire la piattaforma di blogging ora di proprietà di Verizon, anche se le indiscrezioni potrebbero alla fine portare a un nulla di fatto.

L’acquisizione di Yahoo! non ha dato i risultati sperati (per usare un eufemismo), e Verizon sarebbe ora pronta a liberarsi quantomeno di una parte dell’ex-colosso di rete per cercare di recuperare una pur minima parte della cifra investita. Si tratta di indiscrezioni ma per Tumblr c’è già un potenziale compratore, Pornhub, che vorrebbe restituire la piattaforma di micro-blogging al suo precedente stato di libertà ad alto contenuto pornografico.

I rumor sulla volontà di Verizon di disfarsi di Tumblr arrivano dalle fonti anonime intercettate dal Wall Street Journal (WSJ), le quali suggeriscono la volontà del conglomerato statunitense di rimettere in sesto un business mediatico che ha portato ricavi ben al di sotto di quanto inizialmente preventivato.

Pornhub

L’interesse di Pornhub per Tumblr segue la messa al bando totale dei contenuti sessualmente espliciti decisa da Verizon lo scorso dicembre, una mossa che, inutile dirlo, il management del sito di porno-streaming intenderebbe ribaltare immediatamente.

Tumblr era un “rifugio sicuro” per quanti volessero esplorare ed esprimere la loro sessualità in libertà, ha dichiarato il vice-presidente di Pornhub Corey Price, mentre la decisione di Verizon di mettere al bando questo genere di contenuti ha avuto conseguenze negative sia per la libertà di cui sopra che per la popolarità complessiva della piattaforma.

Stando a quanto dicono le fonti del Journal, il procedimento di vendita di Tumblr da parte di Verizon è una questione ancora in divenire ed è anche possibile che alla fine non se ne faccia nulla. Di certo vi è l’ennesimo buco nell’acqua fatto dalla corporation, che meno di due anni fa aveva acquisito Yahoo! (marchio Tumblr compreso) per 4,48 miliardi di dollari ricavandone l’ennesimo, colossale fallimento con tanto di licenziamenti di massa.