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TikTok Lite sospeso: stop al programma a premi dopo indagine UE

Martina Pedretti | 26 Aprile 2024

TikTok

TikTok Lite è stato sospeso in Europa dopo un’indagine dell’UE: si ferma quindi il programma che premiava chi guardava video

L’UE ferma TikTok Lite e il suo programma a premi

Il programma a premi di TikTok Lite è stato sospeso dopo le minacce dell’UE. Il servizio è stato bloccato in Francia e Spagna per problemi di sicurezza e dipendenza tra i bambini, nel primo utilizzo delle nuove leggi digitali.

In Europa è approdata l’app TikTok Lite, che offre premi come buoni regalo agli utenti che guardano video sulla sua piattaforma. Tuttavia il servizio è ora sospeso dalla società. Questo poco dopo che l’UE ha minacciato di bloccarlo per paura della dipendenza che avrebbe creato tra i bambini.

Il commissario digitale Thierry Breton ha affermato che la piattaforma di condivisione video di proprietà cinese “non è riuscita a dimostrare” che la funzionalità di TikTok Lite, lanciata di recente in Francia e Spagna, rispettasse gli obblighi previsti dalla nuova legge sui servizi digitali (DSA). L’UE ritiene che il servizio possa creare “dipendenza come le sigarette” e ha concesso alla società 48 ore per rispondere con una nuova arringa.

Con una mossa preventiva, TikTok ha scritto a Breton per dire che avrebbe sospeso il servizio. “I nostri figli non sono cavie per i social media. La DSA garantisce la sicurezza del nostro spazio online dell’UE“, ha ribattuto poi Breton.

Si tratta del primo caso di non conformità affrontato dall’UE da quando la DSA è entrata in vigore nell’agosto dello scorso anno. Ma questo è anche l’ennesimo colpo inferto a TikTok, dopo che martedì il Senato e il Presidente degli USA hanno votato per approvare un disegno di legge che vieterà TikTok o imporrà la vendita delle sue attività.

TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, sospenderà il servizio “programma di compiti e premi” in Francia e Spagna per 60 giorni per i nuovi utenti. Inoltre, interromperà la fornitura del servizio agli abbonati esistenti entro e non oltre il 1° maggio. Dopodiché ne sospenderà l’implementazione in altri paesi dell’UE, compresa l’Italia.