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Dalla carta ai bit: tutto sugli e-book reader

Redazione | 21 Gennaio 2011

Ebook

Sfruttando la tastiera e il pad a cinque posizioni è possibile selezionare ed evidenziare porzioni di testo e aggiungere note […]

Sfruttando la tastiera e il pad a cinque posizioni è possibile selezionare ed evidenziare porzioni di testo e aggiungere note che saranno memorizzate automaticamente nel file My Clippings, trasferibile ed editabile su Pc. L’unica pecca è l’assenza dei tasti numerici (associati alla fila superiore dei tasti Qwerty mediante pressione del tasto Alt) e delle lettere accentate, non disponibili neppure tra i caratteri speciali. È supportata anche la funzione Text-to-Speech (solo per l’inglese) che, con voce maschile o femminile di spiccato accento americano, declama il testo con sufficiente fluidità  alla velocità  scelta dall’utente. Tra le opzioni utili rientra anche il dizionario, che dà  modo di consultare la definizione di un termine spostando il cursore all’inizio della parola. La dotazione di serie comprende l’Oxford Dictionary of English e il New Oxford American Dictionary (solo inglese-inglese), ma altri sono disponibili a pagamento sullo store di Amazon. In alternativa, in rete si trovano dizionari gratuiti nei formati compatibili Prc e Mobi: si installano rapidamente copiandoli nella memoria del dispositivo e definendo di volta in volta, in base alle necessità , quale utilizzare in modo predefinito.

L’offerta di e-book sul Kindle store è sterminata: abbiamo contato più di 525.000 titoli di ogni genere, ma tutti o quasi in lingua inglese.

La gestione dei file Pdf, già  implementata nel Kindle 2 attraverso un aggiornamento del firmware, è supportata in modo nativo. Alle opzioni di ingrandimento multiplo e di rotazione dello schermo in vista panoramica, atte a facilitare la lettura dei caratteri troppo piccoli (la funzione di reimpaginazione non è supportata), si associano la selezione ed evidenziazione del testo, l’inserimento di note e l’uso del dizionario, non previsti in passato. Come il precedente modello, anche il Kindle 3 integra un Web browser elementare che offre una modalità  di navigazione standard (solo testo e immagini) e una definita Article Mode, adatta per visualizzare solo testo ottimizzato. Sfruttando la connessione Wi-Fi non vi sono limiti di accesso al Web, mentre in modalità  3G sono raggiungibili soltanto i siti di Amazon e Wikipedia (l’edizione in lingua inglese). Si tratta di un vincolo imposto agli utenti non residenti negli Stati Uniti per ridurre l’impiego di banda in roaming, sempre a carico di Amazon come del resto l’intero flusso di dati della connessione 3G. In realtà , per aggirare l’ostacolo (operazione che, è bene ricordarlo, costituisce un illecito e viola le norme contrattuali) basta semplicemente sostituire il proprio indirizzo nell’account Amazon con uno americano.

Il Kindle 3 include anche funzionalità  di social reading attraverso Twitter e Facebook, con la possibilità  di condividere con altri utenti ritagli di testo e commenti. Tra le tante caratteristiche positive del Kindle va poi annoverata l’elevata autonomia della batteria non rimovibile da 1.750 mAh (contro i 1.530 mAh del Kindle 2). Una singola carica assicura fino a un mese di lettura a Wi-Fi spento, tre settimane con la connessione wireless attiva e fino a 10 giorni in modalità  3G. Una nota finale la riserviamo a un accessorio che riteniamo pressoché indispensabile, ossia la custodia su misura che consente di proteggere il delicato schermo e il lettore in caso di caduta. Oltre alla versione classica offerta in più colori a circa 37 euro, Amazon ne propone una (al prezzo di circa 60 euro) dotata di luce Led a scomparsa, alimentata dalla batteria del Kindle.

È una soluzione elegante per leggere al buio o in condizioni di scarsa luminosità  senza disturbare, ma che avrebbe bisogno di quel poco di potenza in più per illuminare a dovere anche la parte inferiore del display.

In definitiva, quello che per tanti aspetti è il miglior lettore di e-book in commercio ha un difetto fondamentale: non parla italiano. Alla scarsità  di e-book presenti sul Kindle store nella nostra lingua si aggiunge l’incompatibilità  con il formato ePub e il Drm di Adobe adottati dagli editori nazionali. Ma qualche indiscrezione vorrebbe che, entro il primo semestre del 2011, Amazon sia intenzionata a sbarcare in Italia lanciando il portale Amazon.it con un ricco catalogo di libri italiani in edizione cartacea prima ed elettronica poi.

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