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La battaglia dei sistemi mobili

Redazione | 23 Gennaio 2015

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Assistente vocale Smartphone e controllo vocale: un binomio ormai imprescindibile che si è spostato gradualmente dal concetto di puro controllo […]

Assistente vocale

Smartphone e controllo vocale: un binomio ormai imprescindibile che si è spostato gradualmente dal concetto di puro controllo a quello, più sottile, di assistente vocale. Da questo punto di vista è stata Apple a creare il primo vero digital assistant del mondo mobile, con la ormai famosissima Siri, lanciata in Italia con iOS 6.

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Siri è un sistema di riconoscimento e sintesi vocale che riceve comandi dall’utente, li elabora attraverso un collegamento con i server Apple dedicati e produce risposte che spesso sono a loro volta digitalizzate in forma vocale o in altri casi presentate sotto forma di elenchi testuali. L’assistente virtuale tipico permette di fissare appuntamenti o comporre messaggi, cercare dati all’interno del proprio telefono o su Internet. I risultati sono geolocalizzati, ovvero sfruttano le cosiddette local search basate sulla posizione rilevata del terminale.

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In modo analogo a Siri opera il sistema Ok Google, che si integra con il sistema di ricerca locale della grande G e con la piattaforma Google Now! Con Lollipop è stato ulteriormente potenziato, in modo da poter restare in ascolto in qualsiasi momento anche senza dover premere alcun tasto. Non dispone della medesima capacità  di interpretazione grammaticale di Siri, ma può rivelarsi altrettanto efficace.

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Non poteva mancare Windows Phone, che nella versione 8.1 ha introdotto il proprio assistente virtuale battezzato Cortana, di chiara ispirazione Siri ma non ancora disponibile in Italia. L’esordio nel nostro paese potrebbe avvenire con l’Update 2 di WP 8.1, previsto per novembre.

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