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Usb 3.0: 20 dischi e adattatori in prova

Redazione | 23 Dicembre 2010

Adattatori Il recente arrivo sul mercato della tecnologia Usb 3.0 ha portato, proprio come accaduto per il suo predecessore, alla […]

Adattatori

Il recente arrivo sul mercato della tecnologia Usb 3.0 ha portato, proprio come accaduto per il suo predecessore, alla commercializzazione da parte delle aziende specializzate dei primi adattatori studiati appositamente per sfruttare il nuovo standard di comunicazione. Come accennato nell’introduzione sono infatti ancora poche le schede madri dotate di supporto nativo Usb 3.0 e quasi nessun case offre porte frontali di questo tipo. La soluzione al problema, comune anche in ambito notebook, è l’acquisto di particolari controller da utilizzare sugli slot di espansione disponibili: Pci Express 1x su sistemi desktop e ExpressCard/34 su notebook. I nostri test, eseguiti utilizzando il disco esterno Usb 3.0 che si è dimostrato il più veloce in assoluto, il DriveStation di Buffalo, indicano come tutti gli adattatori Pci Express da noi provati (modelli Buffalo, Freecom, Iomega, Jou-Jye e Verbatim) raggiungono praticamente gli stessi identici valori, sia in lettura sia in scrittura, rendendo questa soluzione particolarmente appetibile.

Tutti gli adattatori in commercio permettono di raggiungere prestazioni quasi identiche a quelle offerte dalle connessioni native Usb 3.0, sia su notebook sia su desktop.

Il prezzo medio di tutti i modelli, basati sulla stessa identica elettronica, è di circa 49 euro; non particolarmente conveniente se confrontato con le offerte dei produttori degli adattatori in bundle con i dischi esterni, come ad esempio la soluzione Verbatim che alza il prezzo del solo disco di circa 20 euro. In ambito notebook il risultato è identico, con l’adattatore Usb 3.0 che offre le stesse prestazioni della porta integrata. I test sono stati eseguiti su un notebook Asus N61JV, basato su un processore Intel Core i5 540M da 2,53 GHz con 4 Gbyte di memoria e scheda grafica Nvidia GT325M. I valori medi offerti in ambito notebook sono inferiori a quelli visti su un sistema desktop, ma restano comunque ben superiori a qualunque capacità  offerta dall’ormai superata connessione Usb 2.0. Soprattutto in questo caso, qualora si utilizzino spesso dischi esterni per ampliare la capacità  di archiviazione del sistema, la nuova connessione Usb 3.0 permette di velocizzare enormemente le operazioni.

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